Civiltà del Lavoro, n. 1/2020

Civiltà del Lavoro febbraio 2020 Il valore dei MUSEI ono luoghi di memoria e conser- vazione. Ma non solo. I musei pos- sono anche rappresentare un’utile miccia per innescare un processo di combustione per l’economia dei territori di riferimento. Un recente studio della Fondazione Santagata, per esempio, ha provato a quantificare il valore prodotto dal Museo Egizio di Torino al netto di quello, di per sé in- commensurabile, di carattere squisitamente culturale. I ri- sultati sono sorprendenti: gli 800mila visitatori all’anno, che permettono al conto economico del museo di chiudere in pareggio, generano una ricaduta sulla città pari a 86 milioni di euro all’anno. Una cifra che è 28 volte il totale delle spese per il personale e gli acquisti di beni e servizi che servono per far funzionare il museo. La ricerca ha inoltre evidenzia- to che più dei tre quarti dei visitatori provengono da re- gioni diverse dal Piemonte, circa il 15% dall’estero. Il museo diventa, cioè, un importante motore turistico con benefi- cio per l’intero Pil cittadino. Oltre ad alberghi, hotel e ristoranti, lo studio mette inoltre in evidenza come il Museo Egizio riesca ad attivare risorse e generare fatturato anche in settori altamente specializ- zati, come quello dei servizi editoriali, legali, servizi in ma- teria di architettura, di ricerca e sviluppo scientifico, ser- vizi di istruzione e, infine, artistici e di intrattenimento. S di Cristian FUSCHETTO FOCUS Napoli, Museo archeologico Nazionale

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