Civiltà del Lavoro, n. 6/2019

58 Civiltà del Lavoro dicembre 2019 Andare oltre le aspettative degli ospiti ACCOGLIENZA CON STILE ELISABETTA FABRI Firenze – Servizi/Strutture turistiche a rivoluzione digitale e, in particolare, piattaforme come Airbnb hanno avu- to un forte impatto sul settore alber- ghiero. Cosa pensa di questo genere di servizi? Airbnb ha innegabilmente modificato il modo di intende- re il turismo. Piattaforme come questa hanno contribuito a ripensare l’offerta introducendo l’opportunità di abbina- re al soggiorno experiences sulla destinazione, creando un forte sense of place grazie al rapporto con gli host e of- frendo spazi molto in linea con la tendenza attualissima del bleisure: da questo credo che il settore alberghiero debba prendere spunto. Credo infatti che sia essenziale diversifica- re il nostro business per venire incontro anche al desiderio di “casa” di chi viaggia. In questo senso, la digitalizzazione rappresenta un’opportunità molto importante per questo settore, consentendoci di gestire al meglio le esigenze de- gli ospiti prima del loro arrivo e svolgendo un ruolo fonda- mentale nella personalizzazione dell’esperienza. Il nostro obiettivo è superare le aspettative dei nostri ospiti, sempre più interessati all’autenticità e unicità dell’esperien- za di viaggio e spesso alla ricerca della possibilità di esse- re protagonisti attivi di momenti esclusivi, che vanno al di là del semplice soggiorno. Va in questa direzione il nostro nuovo progetto di creare 40 appartamenti di lusso in zona centralissima a Milano con vista Duomo. Alcune suite avranno dimensioni superiori ai 100 mq, aper- tura nel 2021. Da una recente ricerca dello studio Gabetti pare che il 2019 sarà ricordato come l’anno degli hotel. Nei primi mesi del 2019 sono stati investiti in Italia 407 milioni di euro nel comparto, pari al 24,5% del totale investito nel real estate. Di questa cifra circa l’80% proviene da capi- tali esteri. Come giudica questi dati? Il settore del turismo in Italia è in costante crescita, affer- mando e consolidando il suo ruolo quale traino dell’eco- nomia del nostro Paese, soprattutto se abbinato a quello culturale ed enogastronomico di qualità. Questa crescita riflette la grande capacità attrattiva esercitata dal made in Italy, bellezza che si trasforma in esperienza di viaggio, ca- ratteristica unica della nostra offerta turistica. A ciò fa seguito un aumento dell’interesse degli operatori internazionali e dei fondi immobiliari verso il settore dell’o- spitalità – ed in modo particolare nell’hotellerie di fascia alta – dovuto in parte al fatto che il Dna del business italiano è L

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