Civiltà del Lavoro, n. 6/2019

Civiltà del Lavoro dicembre 2019 53 Ha spesso sottolineato l’importanza di essere una “fa- mily company”. Quali sono i valori aggiunti di un’azien- da a tradizione familiare? I principali valori che abbiamo ereditato dai nostri genitori sono l’entusiasmo, la voglia di lavorare con determinazio- ne e, soprattutto, lo spirito di appartenenza a una grande azienda familiare nella quale lavorano quattro fratelli e due sorelle nel team dirigenziale. Cerchiamo costantemente di trasmettere questi valori a tutti i nostri collaboratori. Frequentemente giriamo il mondo e siamo sempre tutti orgogliosi di essere non solo manager, ma anche proprietari di Bric’s. I nostri punti di vi- sta sono talvolta discordanti ma, nel dialogo continuo che ci lega, si crea una visione complementare di tutte le pro- blematiche. Attraverso questo confronto si definisce una strategia comune che, a sua volta, si identifica nella condi- visione del budget. La valigeria è un settore che punta molto anche sui nuo- vi materiali. Quanto incide sui vostri investimenti il set- tore ricerca e innovazione? La continua competizione sui mercati internazionali ci im- pone una costante innovazione di prodotto. Le parole chia- ve di Bric’s sono “eleganza e funzionalità, tradizione e in- novazione”. Nel corso di questi 68 anni abbiamo depositato parecchi brevetti di invenzione e, soprattutto negli ultimi tempi, si è attivata un’esasperata ricerca verso materiali leggeri e re- sistenti ai maltrattamenti d’uso. Indicativamente gli investi- menti per la ricerca e l’innovazione di prodotto raggiungo- no circa il 3 % del nostro giro d’affari. Operiamo in un segmento di mercato medio-alto e il no- stro obiettivo è quello di realizzare valigie che durino nel tempo. Puntiamo alla sostenibilità riducendo al minimo l’accumulo di prodotti non più utilizzabili, che andrebbe- ro a inquinare l’ambiente. Le valigie Bric’s, infatti, resistono nel tempo e sono facilmente riparabili anche quando ven- gono maltrattate.

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