Civiltà del Lavoro, n. 6/2019

Civiltà del Lavoro dicembre 2019 111 VITA ASSOCIATIVA Lavoro Daniela Gennaro Guadalupi, il Cavaliere del Lavoro Giovanna Mazzocchi e il Cavaliere del Lavoro Dino Tabac- chi, in rappresentanza dei Cavalieri del Lavoro Lombardi e Franco Caramazza, Direttore Generale della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro. Per la parte di ingegneria, è stata la società di Attilio Na- varra, Impresa Italiana Costruzioni, a contribuire alla realiz- zazione dell’opera. Alcune aziende dei Cavalieri del Lavoro, inoltre, hanno for- nito alcuni materiali impiegati nella costruzione. Tale con- tributo è andato ad aggiungersi a quanto già stanziato dai Cavalieri del Lavoro Lombardi. Dal punto di vista della collocazione territoriale, la pensili- na sorge al centro del parco, tra un giardino di nuova rea- lizzazione e il Museo della montagna, in fase di costruzio- ne su donazione del Cai, e un anfiteatro donato da Avis. La pensilina copre tre strutture: l’anagrafe, donata dal Comu- ne di Milano, il Centro operativo del Comune e una palazzi- na, quella del Centro polivalente, che ospita il plastico del- la vecchia e della nuova Amatrice: per guardare al passato ma anche al futuro. stato il teatro delle prime attività di soccorso e non è un caso se pro- prio lì, nel cuore del Parco comu- nale Don Minozzi, i Cavalieri del La- voro del Gruppo Lombardo hanno voluto lasciare un segno concreto della loro vicinanza alla popolazio- ne di Amatrice. Profondamente colpita dal sisma del 2016, la cittadina laziale non si è arresa e passo dopo passo sta conquistando una faticosa rinascita, nutrita da grandi co- me da piccoli gesti. A contribuirvi anche la donazione dei Cavalieri lombardi che lo scorso 25 novembre hanno con- segnato alla cittadinanza una pensilina posizionata all’inter- no del Parco a copertura del Centro Operativo Comunale. “Come Cavalieri del Lavoro Lombardi siamo orgogliosi di aver dato un contributo alla ricostruzione anche simbolica della città di Amatrice e di avere generato solidarietà sul territorio e speranza nel futuro”, ha detto Luigi Roth, nu- mero uno del Gruppo Lombardo. Oltre all’utilità, a dettare la scelta dell’opera è stata la bellezza. L’ideazione iniziale è stata, infatti, sviluppata dallo studio dell’architetto Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano, già urbanista esperto per la ricostruzione post-si- sma esteso a tutti territori del Centro Italia colpiti dal ter- remoto su incarico da parte Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione. Nello stesso luogo lo studio milanese ha implementato al- cuni interventi a seguito di una donazione del Corriere del- la Sera e altri partner. “La decisione di realizzare un progetto architettonico di ec- cellente valore – ha continuato Roth – trova le sue ragioni nella consapevolezza che la bellezza e l’attenzione alla di- mensione collettiva possono sostenere lo spirito di iniziati- va che hanno dimostrato le popolazioni colpite. Auspichia- mo dunque che quest’opera possa divenire un benchmark per la realizzazione di altri progetti, in grado di confortare il cammino della ripresa e del rilancio”. Alla cerimonia, tra gli altri, hanno partecipato Sua Eccellen- za Domenico Pompili Vescovo di Rieti, Antonio Fontanel- la Sindaco del Comune di Amatrice, il Cavaliere del Lavoro Luigi Roth Presidente del Gruppo Lombardo, il Cavaliere del È di Giovanni PAPA Donazione del Gruppo Lombardo per AMATRICE

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