Civiltà del Lavoro, n. 6/2018

CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2018 73 FOCUS passeggiare attraverso percorsi naturali attrezzati e alle- stiti in maniera originale, incontrare un cittadino matera- no o lucano con cui discutere del passato, del presente e del futuro della nostra civiltà, contribuire alla costruzione della mostra di chiusura portando un oggetto simbolico della propria idea di cultura. Quattro grandi mostre rac- conteranno Matera e la Basilicata dal passato al futuro. “Ars Excavandi” sulle città rupestri nel mondo (curata dall’architetto e urbanista, esperto Unesco Pietro Laurea- no, sarà inaugurata a Matera il 19 gennaio 2019). “Rinascimento visto da Sud” incentrata sulle più impor- tanti emergenze culturali (curata da Marta Ragozzino, Di- rettrice del Polo Museale della Basilicata, aprirà a Mate- ra il 19 aprile 2019). “La poetica dei numeri primi” sulla scienza e la matema- tica con un focus su Pitagora (curata da Piergiorgio Odi- freddi, uno dei maggiori divulgatori scientifici italiani, verrà inaugurata il 21 giugno del 2019 a Metaponto). “Strati- grafie. Osservatorio dell’Antropocene” che indaga la nuo- va era geologica definita dalle azioni dell’uomo (curata dal fotografo e film-maker Armin Linke, sarà inaugurata a Matera il 6 settembre 2019). Tutta la città e la regio- ne saranno allestite in maniera coerente grazie al lavoro dell’Open Design School, laboratorio interdisciplinare co- stituito da professionisti provenienti dalla Basilicata, dal resto d’Italia e dall’Europa, che progetterà e realizzerà le strutture (palchi, allestimenti, segnaletica) funzionali agli eventi del 2019. Il tutto si dipanerà lungo cinque percorsi urbani, assolutamente inediti, anch’essi collegati ai 5 te- mi del programma. Nel programma spicca la progettazione esecutiva dell’I-DEA, progetto noto come “archivio degli archivi”, con il coinvolgimento di 5 grandi artisti internazionali che uti- lizzeranno i principali archivi della Basilicata come fonte di ispirazione per 5 grandi, memorabili, installazioni pub- bliche – la prima delle quali curata da un nume tutelare della cultura fotografica italiana ed europea, Mario Cresci. La dimensione regionale di Matera Basilicata 2019 sarà data dal progetto “Capitale per un giorno”, grazie a cui ogni comune della Basilicata avrà la possibilità di realizza- re delle proprie iniziative in linea con i valori e i temi del dossier di Matera 2019, e raccontare i grandi protagonisti del Novecento lucano: Levi, Olivetti, Pierro, Scotellaro, Si- nisgalli e molti altri. Un progetto che si integra al meglio con quello promosso insieme alla Diocesi di Matera Irsi- na “I Cammini: alla scoperta delle tracce di religiosità nel territorio Matera-Basilicata” che coinvolgerà tutte le dio- cesi lucane con oltre 100 appuntamenti – molti dei quali di musica sacra – che valorizzeranno lo straordinario pa- trimonio ecclesiastico della regione. L’impegno degli “abi- tanti culturali” è testimoniato da grandi progetti collettivi: quelli artistici e quelli per migliorare la qualità della città in maniera permanente. Gardentopia e Lumen sono due grandi utopie che consi- stono nel costruire giardini di comunità e percorsi di luce entrambi realizzati dai cittadini con l’ausilio di designer nazionali e internazionali. Oltre 3.000 persone saranno protagonisti di laboratori in cui il tema della luce sarà de- clinato in maniera originale diventando parte integrante della cerimonia inaugurale. • (p.m.)

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=