Civiltà del Lavoro, n. 6/2018

123 CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2018 INTERVISTE Attraverso la sua azienda, avete convinto decine di piccoli agricoltori ad abbandonare le produzioni a bassa redditività e diventare attori di una “valle orti- cola” per puntare a vendite più remunerative. È sta- to difficile far adottare una nuova mentalità e nuovi modelli produttivi? È sempre difficile cambiare mentalità e sistemi di lavo- ro consolidati, ma c’è da dire che riusciamo ad infondere fiducia e pertanto riusciamo anche a produrre i cambia- menti necessari. • le ha fatto cambiare idea? Comprendere che anche da Mongrassano si può guarda- re al mondo, comprendere che abbiamo le risorse affin- ché il nostro territorio sia fonte di opportunità e non rap- presenti necessariamente un limite. Nelle interviste rilasciate in occasione della sua no- mina a Cavaliere del Lavoro ha sempre citato l’impor- tanza del team, dei suoi collaboratori e dei dipenden- ti dell’azienda. Quanto conta? Moltissimo. Le racconto un episodio. Quando la Findus ha cominciato a produrre in proprio, abbiamo avuto momenti difficili, momenti in cui siamo stati vicini ad abbondona- re tutto. Mio padre è morto nel 2005. Ce l’abbiamo fatta anche grazie all’attaccamento all’azienda del personale, alla solidarietà che ci hanno dimostrato. Fare impresa al Sud, si dice, è un’impresa doppia. È vero? Non è un territorio facile. In Calabria ci sono poche aziende e paghiamo lo scotto di essere lontani e di vivere in una condizione di isolamento: ci hanno chiuso gli aeroporti di Reggio Calabria e di Crotone e tutta la zona ionica soffre di mancanza di collegamenti ma essere qui è importan- te per i prodotti che riusciamo ad avere. Poi c’è da dire che le imprese comunicano poco tra di loro, siamo un po’ tutti portati a restare underground, non si riesce ad ave- re confronti efficaci, le occasioni associative sono ridotte al minimo come pure la progettualità e spesso prendere decisioni è un po’ un rischio, cerchiamo input dai nostri clienti. Non riusciamo a unire le forze su obbiettivi comuni.

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