Civiltà del Lavoro, n. 6/2018

122 CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2018 INTERVISTE È presidente e amministratore delegato di Gias, fondata dal padre per lo stoccaggio di prodotti surgelati e oggi leader nella produzione orticola e di alimenti surgelati. Con 370 referenze e 14 linee di prodotto è presente sui mercati degli Stati Uniti, Europa, Giappone e Australia. 30% l’export, 90 i dipendenti con 350 stagionali. IL FATTORE “FREDDO” PER CONSERVARE VERDURE E ORTAGGI Whole Foods, la catena americana di prodotti biologici, ha inserito le verdure grigliate e surgelate della Gias nei suoi banchi di vendita. Da Mongrassano Scalo, a un quarto d’ora da Cosenza, fino alle strade di Manhat- tan il passo è diventato breve. Lo avrebbe mai detto? Perché no, ormai il mondo è globale e le barriere all’incon- tro fra diverse culture sono ormai un ricordo del passato. Avete brevettato il processo di surgelazione industria- le del pomodoro. Com’è nata l’idea? Da un problema un’opportunità: i miei nonni erano agri- coltori, un anno in particolare il raccolto di pomodori era abbondante ma i prezzi molto bassi e molto prodotto re- stava nei campi distrutto dai cingoli dei trattori. Mio pa- dre, che aveva impiantato celle frigorifere per la gestio- ne di merce di terzi, ebbe l’idea di conservare il prodotto nelle celle piuttosto che distruggerlo. Da lì, sperimentò e brevettò una nuova macchina atta al- la pelatura a freddo del pomodoro e da quel momento partì l’avventura industriale. Nella vostra produzione non ci sono prodotti di serra ma solo di stagione, raccolti, puliti, grigliati negli im- pianti industriali e destinati alle catene del freddo. La freschezza del prodotto è effettivamente percepita dai consumatori anche nel settore dei surgelati? Il surgelato è un prodotto naturale non ha alcun additivo se non il freddo. Ha bisogno di essere conosciuto meglio, forse non è abbastanza spiegato. Quali sono i vostri mercati di esportazione? Per la natura stessa del nostro prodotto ci rivolgiamo a mercati evoluti e strutturati, che abbiano una efficiente catena del freddo. Per esempio in Europa dell’Est non ci siamo ancora e in Cina non riusciamo a sbarcare, alme- no per adesso. Lei ha tre fratelli ed è l’unica dei quattro figli ad aver seguito l’impresa di suo padre. Eppure, dopo la lau- rea e la specializzazione in marketing negli Usa, non aveva alcuna intenzione di tornare in Calabria. Cosa Gloria Maria Rosaria Tenuta Industria/Agroalimentare - Cosenza

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