Mentre il credito bancario resta ancora molto
selettivo, analisti ed esperti invitano le imprese
a valutare gli altri strumenti a disposizione che
anche in Italia, dopo una lunga tradizione di
“banco-centrismo”, sembrano cominciare a poco
a poco a diffondersi.
Parliamo soprattutto di private equity e minibond.
E se l’Europa conferma, attraverso il Piano
Juncker, la propria volontà di investire sul pilastro
portante della propria economia – ovvero le
piccole e medie imprese – dall’altro, a livello
nazionale, bisogna fare in modo che al sistema
produttivo arrivino risorse anche dai fondi
pensione e dalle assicurazioni.
Di questo e altro abbiamo parlato con Innocenzo
Cipolletta, Beatrice Covassi e Fabrizio Pagani
insieme ai Cavalieri del Lavoro Marco Giovannini,
Salvatore Ruggeri ed Enrico Zobele.
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