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SINTESI IN PRIMO PIANO – 15 novembre 2020

In evidenza sui principali quotidiani:
– Coronavirus, rallenta la curva. L’Oms: la discesa non sarà veloce. Folla a Napoli e Firenze prima delle serrate. Tensione governo-Regioni sulle chiusure
– A fine gennaio il vaccino Pfizer arriverà in mille ospedali. Il ministro della Salute Speranza: “Lunare parlare di un Natale normale”. Austria in lockdown totale
– Manovra, le misure per le imprese: fondi su export, innovazione e Sud. Il virus affonda i conti dell’Inps: crollano i contributi e il deficit sale a 28 miliardi

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata: Corriere della Sera 
Autore: Cavalli Giovanna 
Titolo: Rallenta la curva, primi spiragli – Meno contagi e ricoveri in calo «Il virus rallenta, ma non basta»
Tema: Emergenza Coronavirus

Emergenza virus, primi segnali positivi. La curva del contagio ha cominciato a calare. Ieri 37.255 positivi,544 i morti. E anche i ricoveri sono in diminuzione. Da quattro giorni “un rallentamento si riscontra anche nelle terapie intensive”, ha sottolineato Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Una tendenza da confermare. Ma Ranieri Guerra dell’Oms avverte che la discesa sarà lenta. Restano le tensioni tra governo e Regioni. “Basta scaricabarile” dice il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia. Folla a Napoli e Firenze alla vigilia del lockdown.
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Testata: Corriere della Sera 
Autore: Piccolillo Virginia 
Titolo: Il presidente della Toscana Giani: noi zona rossa? Valutati su dati che non sono reali
Tema: Intervista a Eugenio Giani

Eugenio Giani, esponente del Partito democratico e presidente della Regione Toscana, dichiara che “da Roma mi aspettavo almeno una chiamata” e ricorda che “serve buonsenso”. A suo avviso occorre “una diversità di misure sul territorio” visto che “qui ci sono aree senza virus”.
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Testata: Libero Quotidiano 
Autore: Senaldi Pietro 
Titolo: Lo sfogo di De Luca – «Il governo rincorre il Covid senza prenderlo»
Tema: Intervista a Vincenzo De Luca

Il presidente della Campania: “Queste misure creano confusione. Com’è possibile passare da zona gialla a rossa in tre giorni?”. L’esponente del PD sostiene che “il governo sbaglia strategia, rincorre il virus invece di prenderlo”. “Quando io chiudevo le scuole il premier mi attaccava – ricorda -. Poi ha fatto le stesse cose”. E demolisce il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il ministro della Salute Roberto Speranza.
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Testata: Repubblica 
Autore: Bocci Michele – Foschini Giuliano – Tonacci Fabio 
Titolo: Virus, ecco il piano per la distribuzione del vaccino – Virus, il piano vaccini Alla fine di gennaio fiale in mille ospedali
Tema: Emergenza Coronavirus

A fine gennaio il vaccino contro il Covid 19 arriverà in mille ospedali italiani direttamente dalla Pfizer. Si parla di 1,6 milioni di dosi, alla cui distribuzione collaboreranno esercito e intelligence. Le imprese dei trasporti: per organizzare le consegne è già tardi. Il costo del vaccino della Pfizer sarà di sei volte superiore a quello di AstraZeneca. Il ministro della Salute Roberto Speranza: “Con 600 morti al giorno è lunare parlare di cosa faremo a Natale”.
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Testata: Corriere della Sera 
Autore: Cazzullo Aldo 
Titolo: I segnali sbagliati – Segnali sbagliati da governo e Regioni
Tema: Emergenza Coronavirus

Finché lo fa De Luca, che ogni venerdì su Facebook ormai si produce nell’imitazione di se stesso, pazienza. Ma se pure il mite Giani comincia a contestare i dati, lamentarsi per la chiusura della Toscana, scaricare la responsabilità sul governo, allora qualcosa non va. Ormai il gioco è scoperto: i presidenti delle Regioni sanno che occorre chiudere, ma lasciano che sia l’esecutivo a farlo, per poterlo poi facilmente additare come capro espiatorio, magari perché si è mosso tardi. D’altra parte il governo ha creato un meccanismo fin troppo complesso, incentrato su 21 criteri, che sembra fatto apposta per essere contestato. Anziché cadere nella trappola della delegittimazione reciproca, dovrebbe recuperare la prassi e lo spirito con cui affrontò il primo lockdown.
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Testata: Stampa 
Autore: Giannini Massimo 
Titolo: L’editoriale – La pandemia e il declino dei cacicchi
Tema: Emergenza Coronavirus

Angela Merkel ha parlato col linguaggio ruvido e impietoso del Capo di Stato che non teme l’asprezza dei fatti e la scontentezza del popolo. Nessuno le ha dato sulla voce e il Sistema-Paese si è messo in moto per tamponare l’emergenza. Penso alla Germania mentre guardo l’Italia e vedo la Torre di Babele. Il disordine politico e il rancore sociale. La guerriglia tra i poteri e la “sleale collaborazione” tra le istituzioni. Tre giorni fa agli italiani parla il commissario straordinario Domenico Arcuri, che non è la Merkel, ma l’Ad di un’azienda pubblica, e con tutto il rispetto non è la stessa cosa. Nel frattempo il premier Conte, oltre a dispensare fatui consigli sul “momento di spiritualità” del Natale, difende il meccanismo delle chiusure territoriali e spiega che farà di tutto per evitare il lockdown totale.
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Testata: Corriere della Sera 
Autore: E.Bu. 
Titolo: I Cinque Stelle si azzuffano sul rispetto delle regole – 5 Stelle, il congresso si apre tra i veleni
Tema: M5S

Prendono íl via all’insegna dello scontro gli Stati generali del Movimento 5 Stelle. Davide Casaleggio in un post annuncia che non parteciperà alla kermesse e spiega i motivi. “Ho deciso di declinare perché ritengo che se ci sono delle regole di ingaggio, queste debbano essere rispettate”. E invita a pubblicare i voti presi dai delegati. Lancia un assist all’ala di Alessandro Di Battista. E sferra un attacco indiretto contro Vito Crimi sulla presenza di delegati non ancora in regola con le rendicontazioni. La replica: “Quando pubblicheremo i dati? E’ scritto nelle regole d’ingaggio”. E spunta l’ipotesi che il Movimento “acquisisca” la piattaforma Rousseau.
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Testata: Sole 24 Ore 
Autore: Fiammeri Barbara 
Titolo: Casellati: dialogo tra governo e opposizione – «Maggioranza e opposizione devono collaborare»
Tema: Intervista a Maria Elisabetta Alberti Casellati

Non è la prima volta che Elisabetta Casellati lo sottolinea: “Salute ed economia non sono due problemi distinti, l’errore strategico commesso fino ad oggi è stato quello di non essere riusciti a tutelare la salute senza compromettere l’economia”. Ma ribadirlo oggi, alla vigilia dell’approdo in Parlamento della legge di Bilancio, con una serie di provvedimenti già all’esame delle Camere, a partire dai decreti ristoro, si traduce in un vero e proprio monito da parte della presidente del Senato, che rilancia: “In un momento così drammatico le decisioni di finanza pubblica non possono che essere condivise con l’opposizione”. “Serve collaborazione vera – sottolinea – non scatole vuote o organismi elefantiaci”.
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Testata: Corriere della Sera 
Autore: Di Caro Paola 
Titolo: «Il sì al bilancio? Ecco cosa serve» – «Ora unità, ma aspetto fatti concreti Ecco cosa serve per il sì al bilancio»
Tema: Intervista a Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi lancia un appello all’unità: “La situazione è grave e servono fatti concreti”. E un richiamo: “Con Conte rapporti cortesi, ma ora è il momento di passare alla disponibilità politica”. “Apprezzo la posizione del segretario Pd”, dice il leader di FI. “L’alleanza di centrodestra è salda, però noi operiamo secondo la nostra cultura”. Quanto a Mediaset, “il governo ha operato in totale autonomia”.
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Testata: La Verita’ 
Autore: China Giuseppe – Rico Alessandro 
Titolo: Toto, Benetton, tv, giudici e soldi Viaggio al termine del renzismo – I Benetton, Toto, la magistratura Così Open tesseva la sua rete
Tema: Inchiesta su Open

Le manovre sulla Rai, gli accordi col gruppo Toto, il (mancato) blitz sul Corriere della Sera, gli appuntamenti con i big dell’imprenditoria e della finanza. Gli appunti precisissimi dell’avv. Alberto Bianchi, gran segretario del Giglio magico, finiti agli atti dell’indagine su Open, sono una fonte inestimabile per ricostruire da dentro il renzismo. Emerge un sistema ambiguo nei rapporti con le aziende finanziatrici, ma anche una storia del potere dei secondi anni Dieci. Dal tentativo di avere Benetton sponsor della Leopolda ai contatti con alcuni giudici contabili, fino alle pressioni sui media. E spunta il mistero di 289.000 euro “spariti” dai bilanci della cassaforte del Giglio.
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Economia e finanza

Testata: Sole 24 Ore 
Autore: Fotina Carmine 
Titolo: Manovra, le misure per l’impresa: fondi su export, innovazione e Sud – Crisi aziendali, export, innovazione e Sud: mix di aiuti alle imprese
Tema: Manovra

Ci sono rifinanziamenti, proroghe, bonus e fondi o micro-fondi settoriali sparsi nei quasi 250 articoli del testo. E 4 miliardi del nuovo Fondo ristori per le chiusure. Il disegno di legge di bilancio, almeno nella bozza ancora in fase di limatura, per l’industria e le imprese delinea un mix frammentario di interventi lasciando presumibilmente al Recovery Plan l’ambizione di un disegno più strategico. Spicca la nuova versione degli incentivi del piano Transizione 4.0, che dovrebbe essere retroattiva a partire dal 16 novembre e durare fino al 2022. Altri 1,4 miliardi per l’internazionalizzazione alla Simest, garanzie Sace all’80% a condizioni di mercato per le Pmi. Saltano per ora le risorse per gli incentivi auto. Il Ddl oggetto domani di un incontro tra il premier Conte e sindacati potrebbe tornare nella stessa giornata o comunque a inizio settimana in Consiglio dei ministri per il varo definitivo.
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Testata: Sole 24 Ore 
Autore: Pesole Dino 
Titolo: L’analisi – Manovra a doppio binario alla prova del Parlamento
Tema: Manovra

Da un lato i 22 miliardi di maggior deficit previsto per il 2021 dalla manovra da 38 miliardi che sta per approdare in Parlamento, che vanno ad aggiungersi ai 100 miliardi dei decreti varati da marzo ad agosto per far fronte alla pandemia (pari a 6,1 punti percentuali di Pil). Nel conteggio non sono compresi gli ultimi due decreti “ristori”, che per oltre 8 miliardi sono finanziati in parte grazie al maggior gettito conseguente al “rimbalzo” del Pil nel terzo trimestre, in parte con somme impegnate e non ancora spese. Dall’altro, i 20 miliardi del nuovo scostamento di bilancio (il quinto dall’inizio della pandemia) che serviranno per gran parte a finanziare il decreto ristori-ter in via di predisposizione. Cresce il conto complessivo dell’impatto della pandemia sulla finanza pubblica, reso possibile dal congelamento dei vincoli di bilancio disposti da Bruxelles per il 2020, l’anno che verrà e probabilmente anche per il 2022.
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Testata: Stampa 
Autore: Fornero Elsa 
Titolo: Rompiamo la catena dei sussidi
Tema: Manovra

Dietro ai clamori e alle polemiche del Covid, esiste un’altra, ben più discreta per ora, dimensione dell’attività del governo: la messa a punto della legge di bilancio. Legge che, stando alle prime anticipazioni ,non sembra in grado di innescare quella svolta di cui il Paese ha bisogno: una manovra da 38 miliardi molto simile, nella parte non destinata al contrasto al Covid, a quelle del passato. Ci saranno molti sussidi alle famiglie e aiuti alle imprese sotto forma di decontribuzioni e crediti d’imposta per investimenti che favoriscano la trasformazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Tutto ciò in linea di principio va bene perché se non c’è lavoro occorre aiutare le imprese a mantenere e a migliorare la competitività e le famiglie a tornare a una vita normale. Ma senza sostanziale revisione dei meccanismi che determinano l’efficacia delle misure queste non sono sostenibili perché il problema si ripresenterà.
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Testata: Stampa 
Autore: Monticelli Luca 
Titolo: Il Covid affonda i conti dell’Inps – La seconda ondata Covid gonfia il passivo dell’Inps altri 2 miliardi di buco
Tema: Inps

La seconda ondata dell’epidemia mette sotto pressione anche i conti dell’Inps. Negli ultimi anni lo Stato si è trovato diverse volte a ripianare il debito della previdenza, quindi i milioni di italiani che percepiscono la pensione e un assegno per il sostegno al reddito non corrono pericoli, ma questo è l’ennesimo segnale che getta un’ombra sulla stabilità futura dell’ente. L’impennata del virus costerà all’Istituto almeno altri 2 miliardi che andranno a peggiorare il rosso già previsto nel bilancio 2020. L’assestamento approvato poco più di un mese fa dal Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps certificava un esercizio negativo di 26 miliardi e un peggioramento della situazione patrimoniale netta. La gestione economica segna ora una perdita di 28 miliardi. Il lockdown di primavera, la gelata del mercato del lavoro (-600mila occupati) e la chiusura di decine di migliaia di aziende pesano sul bilancio con 15 miliardi di minor gettito contributivo, e poi ci sono 4 miliardi di maggiori prestazioni pagate direttamente con i soldi dell’Istituto.
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Testata: Sole 24 Ore 
Autore: Picchio Nicoletta 
Titolo: Il Governo dev’essere solo arbitro – Servono meno orario e più salario – Bonomi: il Governo sia arbitro Landini: meno orario più salari
Tema: Politica economica

L’esordio: “Confrontiamoci, sediamoci al tavolo e troviamo le soluzioni per il paese. All’assemblea di settembre ho lanciato il Patto per l’Italia, è il momento della responsabilità, l’abbiamo noi, Confindustria, e la Cgil, che è la parte più importante del fronte sindacale: dalle decisioni di oggi dipenderanno le traiettorie del futuro”. Carlo Bonomi ha dall’altra parte del video Maurizio Landini: è una prova di dialogo quella che è andata in scena ieri, nell’evento della Cgil “Futura 2020”, con il leder sindacale in presenza al teatro Brancaccio, a Roma, e il presidente di Confindustria collegato in video. Lucia Annunziata, moderatrice, tira le fila: è possibile l’inizio di una consultazione permanente? “Si – risponde Landini – non solo con noi, il sindacato non è solo la Cgil. L’importante è che insieme rivendichiamo con il governo un confronto, non è sufficiente una discussione a due”.
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Testata: Sole 24 Ore 
Autore: Gubitosi Luigi – Marchesini Maurizio 
Titolo: Speciale – Il coraggio del futuro – Digitale decisivo per il rilancio – Tecnologie digitali decisive per il rilancio dell’economia
Tema: Politica industriale

Abbiamo sempre parlato di Industria 4.0 come leva per la competitività, mettendo in evidenza i tanti aspetti positivi dell’integrazione delle tecnologie digitali nei processi produttivi quali, ad esempio, il recupero di efficienza, la possibilità di fare manutenzione predittiva, il controllo della produzione da remoto, il miglioramento della qualità dei prodotti e servizi offerti. la flessibilità e lo sviluppo del business, e tanto altro ancora. L’esperienza drammatica di questi mesi mette ancora di più in evidenza l’importanza e la strategicità delle tecnologie digitali e non a caso la digitalizzazione è al centro anche dell’agenda politica europea. La priorità è aiutare le imprese, attraverso un quadro stabile di incentivi, a superare timori e incertezze legati alla modernizzazione del sistema produttivo del Paese.
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Testata: Repubblica 
Autore: D’Argenio Alberto 
Titolo: Sassoli: “L’Ue cancelli i debiti per il Covid e riformi il Mes” – Sassoli “L’Europa deve cancellare i debiti per il Covid”
Tema: Intervista a David Sassoli

Cancellazione dei debiti accumulati dai governi per rispondere al Covid, Eurobond permanenti, nuovo Mes gestito direttamente dalle istituzioni europee e riforma dei trattati per eliminare il diritto di veto in tutti gli ambiti della politica Ue: ecco la ricetta che David Sassoli ritiene indispensabile per uscire dalla crisi. Proposte rivoluzionarie che il presidente dell’Europarlamento lancia a pochi giorni dalla chiusura del negoziato con i governi sul Recovery Fund. “Ci sono disperazione e miseria, iniziano ad aprirsi crepe sociali: quanto deciso fin qui – afferma Sassoli aprendo un squarcio sul dibattito che probabilmente occuperà le cancellerie nel 2021 – è di estrema importanza e caratterizzerà l’Europa nei prossimi anni. Adesso però dobbiamo avviare una grande riforma per dare più governo e più sovranità all’Unione”.
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Testata: Stampa 
Autore: Baroni Paolo 
Titolo: “Ristori per tutti in tempi rapidi Difendere le pensioni dal calo del Pil”
Tema: Intervista a Nunzia Catalfo

“Pronti ad aumentare i ristori, pronti – se serve – a fare nuovo deficit”, assicura il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo nelle ore in cui si allarga l’elenco delle Regioni finite in fascia rossa e arancione e nel Paese aumenta il rischio di tensioni sociali. “Nella legge di Bilancio – spiega – c’è già uno stanziamento importante di 4 miliardi a favore delle imprese, e laddove sarà necessario faremo un ulteriore decreto. O se c’è la necessità di nuove misure c’è la possibilità di fare un altro scostamento di bilancio. Monitoreremo l’evolversi dei contagi. Comunque provvederemo a ristorare a fondo perduto e in modo tempestivo tutte le imprese che si trovano in difficoltà”. “Nessun problema – assicura – per la Cig finanziata per tutti sino a fine anno e poi per 12 settimane nel 2021”.
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Testata: Giorno – Carlino – Nazione 
Autore: De Robertis Pierfrancesco 
Titolo: Imprese a rischio per una norma Ue – Le banche avvisano: arriva il conto del Covid «Nuove regole o non salviamo l’economia»
Tema: Intervista a Antonio Patuelli

Se norme pensate per un “periodo di pace” vengono adottate anche in “periodi di guerra”, le conseguenze non sono indolori, non possono esserlo. A lanciare l’allarme è il presidente dell’Associazione bancaria italiana, Antonio Patuelli, che dal suo osservatorio spiega come “le regole pensate prima della pandemia non possono essere fatte valere adesso, come se tutto fosse normale. Ne va della salute non tanto delle banche quanto dell’economia in generale, della vita di tutti noi. Dei cittadini che investono, delle aziende, piccole o grandi che siano”. “Dal 1° gennaio – ricorda – bastano 500 euro per far dichiarare insolvente un’azienda”. La proposta: “Il risparmio è salito ma quei soldi servono all’economia reale: abbassiamo le tasse sui rendimenti”.
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata: Repubblica 
Autore: Mastrobuoni Tonia 
Titolo: In Austria il primo lockdown totale Kurz: “Non incontrate nessuno”
Tema: Austria

L’Austria precipita nell’incubo di marzo, nel letargo da lockdown totale. “Non incontrate nessuno! Ogni contatto è un contatto di troppo”, ha scandito il cancelliere conservatore Sebastian Kurz, presentando il nuovo pacchetto di misure durissime che terranno gli austriaci barricati in casa da martedì prossimo fino al 6 dicembre. Per il leader conservatore la priorità è salvare il Natale: “Vogliamo fare in modo che ognuno lo possa trascorrere con i propri cari”. Ma finché la quota di incidenza del virus non tornerà a livelli accettabili, e “adesso è dieci volte tanto”, il governo turchese-verde imporrà le saracinesche abbassate a tutti i negozi non essenziali e la chiusura delle scuole. Ove possibile bisognerà tornare all’home office e varrà l’obbligo tassativo di non uscire di casa se non per ragioni importanti. Il paese tocca il record europeo con 7mila contagi al giorno.
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Testata: Stampa 
Autore: Semprini Francesco 
Titolo: Usa Il popolo di Trump protesta “Biden ha rubato le elezioni” – Il popolo di Trump in marcia “Biden ha rubato le elezioni”
Tema: Stati Uniti
Sono arrivati in aereo o in treno, a bordo di auto, talvolta incolonnate per centinaia o migliaia di chilometri, dal sud e dell’ovest degli Stati Uniti, per rendere omaggio al comandante in capo, Donald Trump, il condottiero ferito che resiste nel fortino della Casa Bianca, mentre attorno a lui frana l’offensiva legale con cui cerca di ribaltare il risultato delle elezioni presidenziali. Hanno scelto di riunirsi a Freedom Plaza, iconica piazza della capitale a pochi passi dal 1600 di Pennsylvania Avenue, così che il presidente potesse sentirli, vederli, capire che nella sua strenua resistenza non è solo e che non lo sarà nemmeno dopo. “Il tempo dirà chi entrerà in carica a gennaio”, aveva detto giovedì Trump dal Giardino delle rose (con i capelli diventati grigi), parole che facevano presagire un’imminente presa di coscienzadella sconfitta, quindi la resa. “Altri quattro anni”, gli rispondono i suoi sostenitori.
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Testata: Corriere della Sera 
Autore: Obama Barack 
Titolo: Tutti gli americani uguali Il mio sogno non si fermerà – Obama: «La mia vita alla Casa Bianca, il mondo che vogliamo»
Tema: Nuovo libro di Barack Obama

Nel suo ultimo libro, che esce anche In Italia con il titolo “Una terra promessa” (Garzanti), Barack Obama, 59 anni, racconta la vita e la politica alla Casa Bianca fino alla conclusione del primo mandato: “Mentre scrivo queste parole, il mio Paese si dibatte nella morsa di una pandemia globale e della crisi economica che ne e derivata. E, cosa forse ancora più preoccupante, la nostra democrazia sembra sull’orlo di una crisi che affonda le sue radici nel conflitto fondamentale tra due visioni opposte di ciò che l’America è e di ciò che dovrebbe essere”.
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Testata: Corriere della Sera 
Autore: Olimpio Guido 
Titolo: Il numero 2 di Al Qaeda ucciso dal Mossad in Iran – Il numero 2 di Al Qaeda ucciso in strada a Teheran La «firma» del Mossad
Tema: Terrorismo islamico

Il 7 agosto del 1998 Abdullah Ahmed Abdullah, nome di guerra Abu Mohammed al Masri (l’Egiziano), organizza il doppio attentato contro le ambasciate americane in Kenya e Tanzania. Il primo degli attacchi strategici di Al Qaeda. Il 7 agosto di quest’anno il terrorista è stato ucciso, insieme alla figlia, in una via di Teheran. Un’azione segreta – ha svelato il New York Times – condotta dal Mossad israeliano, un favore operativo all’alleato Usa. L’uomo, cittadino libanese, era un professore di storia, dicono le autorità. Ma i media ipotizzano fosse un membro dell’Hezbollah. Ora la verità: a cadere sotto il fuoco è stato il numero due di Al Qaeda. Ma l’Iran smentisce.
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