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Nocivelli Marco. La Banca europea finanzia Epta «50 milioni per i prodotti green»

30.06.2023

Rallenta la manifattura anche in provincia di Belluno. Per la verità, meno che altrove. L’inflazione taglia i consumi e si spende meno nei supermercati. Ecco, dunque, che le commesse dei banchi, specie quelli della refrigerazione, non sono più in grande spolvero come l’anno scorso e pure nel 2021. Ma l’Epta Costan, player globale indipendente specializzato nel settore della refrigerazione commerciale, va in controtendenza. Marco Nocivelli, presidente e amministratore delegato di Epta, ha infatti reso noto ieri che la Banca europea per gli investimenti (Bei) ha finanziato con 50 milioni di euro la strategia di innovazione e digitalizzazione di Epta. «Sono lieto di poter annunciare», ha detto, «una nuova pagina nella storia della collaborazione tra Epta e la Bei.

Questo nuovo finanziamento rappresenta uno stimolo molto importante per proseguire il nostro percorso di crescita, fondato su una strategia votata all’innovazione e alla digitalizzazione, e ci permetterà di continuare a lavorare per migliorare l’efficienza energetica delle nostre soluzioni di refrigerazione, rendendole più competitive e riducendo sensibilmente l’impatto ambientale». Solo due settimane fa, in una intervista alla nostra testata, Nocivelli aveva detto che se oggi il mercato non è così brillante come un anno fa, lui aveva buoni motivi per sperare in una ripresa in autunno. L’azienda di Limana, dunque, si prepara. «In Epta», fa sapere, «siamo impegnati a dare forma a un futuro sostenibile per l’industria della refrigerazione e questa partnership con la Bei rappresenta un passo significativo verso il raggiungimento di questo obiettivo.

Insieme, continueremo a promuovere l’innovazione, l’efficienza e la tutela dell’ambiente nel nostro settore e la crescita dei territori in cui operiamo». Gli investimenti consentiti dalla Bei verranno realizzati principalmente negli stabilimenti di Limana e, in misura minore, a Hendaye (Francia). Dal 2019 ad oggi, la banca dell’Ue ha finanziato Epta con 110 milioni di euro tramite due operazioni. Nel dettaglio, le risorse messe a disposizione dalla Bei contribuiranno allo sviluppo di nuovi prodotti più efficienti e sostenibili, contenenti un’alta percentuale di materiale riciclato e pi facilmente riciclabili a fine vita. «Il supporto della Bei consentir ad Epta di sviluppare soluzioni avanzate e sostenibili nel campo della refrigerazione commerciale, contribuendo alla transizione verso un’economia sempre più verde», afferma Gelsomina Vigliotti, vicepresidente Bei.

«La Bei», aggiunge, «impegnata a promuovere investimenti che abbiano un impatto positivo sull’ambiente e che favoriscano la creazione di posti di lavoro, e questo progetto rappresenta un ottimo esempio della nostra missione». «Sono lieto di poter annunciare una nuova pagina nella storia della collaborazione tra Epta e la Bei» , sostiene, «Questo nuovo finanziamento rappresenta uno stimolo molto importante per proseguire il nostro percorso di crescita». Epta aveva superato un momento delicato alla fine del 2022, per cui era stata costretta a rinunciare alla collaborazione di ben 200 “terministi”. Da metà gennaio, però, l’azienda li ha riassunti.

Perla verità prima che il mercato segnasse il passo. «Ma, a differenza di altre azienda, la Epta», ricorda Stefano Bona, segretario provinciale della Fiom, «non è ricorsa alla cassa integrazione. E questo è segnale positivo non solo della solidità, ma anche della tenuta delle commesse». Il lavoro in fabbrica è rallentato. Le ferie si fanno senza il ricorso a personale aggiuntivo a termine, come accadeva le estati scorse. Ma è l’eventuale accesso all’ammortizzatore sociale che di solito fa capire che potrebbe esserci qualche problemino di troppo. E questo al momento proprio non c’è. «L’annuncio del finanziamento Bei ci rassicura», conclude Bona, «e, lo dobbiamo ammettere, ci fa sperare anche in un nuovo incremento occupazionale».

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Articolo pubblicato il 30 giugno 2023 da “Corriere delle Alpi”

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