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Gruppo Centrale, a Casina Valadier il benvenuto ai neo Cavalieri

26.06.2019

Un’onorificenza unica e non paragonabile ad altri riconoscimenti pur prestigiosi, conferiti anche in altri paesi, a personalità meritevoli“. Con queste parole il presidente del Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro, Vittorio Di Paola, ha presentato ai numerosi ospiti presenti giovedì 20 giugno alla Casina Valadier di Roma, i nuovi Cavalieri del Lavoro insigniti il 1° giugno scorso dal Presidente della Repubblica.

I neo Cavalieri del Gruppo Centrale

Su un totale di 25, sei sono stati quelli attribuiti al Gruppo Centrale: Matilde Bernabei (Lazio), servizi e produzione audiovisive; Carlo Giulietti (Umbria), industria arredi per locali pubblici; Salvatore Grimaldi (Svezia) industria componentistica automotive; Ugo Maria Brachetti Peretti (Lazio), energia settore petrolifero; Costanza Musso (Sardegna), trasporti e logistica; Aurelio Regina (Lazio), settore manifatturiero.

Una selezione prestigiosa di imprenditori che si aggiunge – ha detto Di Paola -a una presenza di altissimo livello raccolta nel Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro che insieme al Gruppo Lombardo costituisce uno degli aggregati più numerosi e rappresentativi facenti capo alla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro”. Anche quest’anno i prescelti provengono da una selezione accurata e puntuale della classe imprenditoriale italiana, con meriti non solo a livello nazionale ma anche per le singolari e puntuali ricadute nel sociale delle loro attività.

Il benvenuto nel “club”

I nuovi Cavalieri del Lavoro vengono accolti nel Gruppo, di cui è presidente onorario il Cavaliere del Lavoro Francesco Merloni e che è stato costruito e cementato su rapporti di cordialità e di amicizia da illustri predecessori, come Mario Federici, Corrado Antonini e da presenze significative come quella di Biagio Agnes, che ne hanno caratterizzato l’impronta tuttora viva ed attuale.

Dei sei nuovi Cavalieri del Lavoro erano presenti a Roma, accolti dai colleghi e da ospiti illustri amici dei Cavalieri del Lavoro come il sen. Pier Ferdinando Casini e il presidente dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia Michele Dall’Ongaro, per la cerimonia di benvenuto, i neo Cavalieri del Lavoro Matilde Bernabei, Carlo Giulietti e Salvatore Grimaldi. Il Presidente Di Paola nell’estendere le più vive congratulazioni anche ai colleghi neo nominati, ma assenti giustificati, invita i colleghi Bernabei, Grimaldi e Giulietti a sintetizzare ai presenti le loro attività e l’impressione suscitata dall’essere stati prescelti per un evento così importante ed unico.

I profili dei nuovi arrivati

Matilde Bernabei è presidente della Lux Vide, società di produzione televisiva e cinematografica specializzata in fiction e film per la tv. Entrata nel 1992 nell’azienda di famiglia fondata dal padre, ne ha sviluppato, prima con la realizzazione di coproduzioni internazionali e successivamente con la produzione di serie per la tv italiana, titoli di grande successo come Giovanni Paolo II, Guerra e pace e più recentemente con la serie Don Matteo. Occupa 21 dipendenti e conta 8500 collaboratori. Un settore del futuro, ha osservato la neo cavaliere del Lavoro, che ci impegna “a far sì che lo spettatore possa vivere un po’ meglio la sua vita “.

Salvatore Grimaldi, fondatore e amministratore delegato della Grimaldi Industri AB, gruppo industriale svedese attivo nel settore meccanico ed al quale sono legati marchi notissimi anche in Italia, come la storica “Bianchi”, produttrice di biciclette che con Fausto Coppi e Marco Pantani hanno un posto particolare nei cuori degli sportivi italiani di diverse generazioni. Nato a Taranto ed emigrato in Svezia all’età di sette anni, assunto alla Volvo, alla fine degli anni’60 si è messo in proprio aprendo un’officina per la rettifica di pistoni per auto. Seguiva negli anni ‘80 una strategia di crescita che lo portava a rilevare aziende in crisi per risanarle. Nel 1997 entrava anche nel settore biciclette, dove acquisiva, oltre alla Bianchi, anche marchi come la Peugeot.  Oggi il suo gruppo produce 1,5 milioni di biciclette l’anno, in 12 stabilimenti nel mondo e occupa 1700 dipendenti.

Onore e soprattutto grande emozione sono i sentimenti espressi dal neo Cavaliere del Lavoro umbro Carlo Giulietti, presidente della Industrie Scaffalature e Arredamenti Isa, leader nell’arredamento di esercizi pubblici e nella refrigerazione professionale, che opera in due stabilimenti, con 760 dipendenti, in 107 paesi. Il 70 per cento del fatturato proviene dall’export e grande impulso è rivolto all’introduzione di nuovi prodotti per gli impianti frigo a refrigerante naturale. Giulietti ha tenuto a sottolineare come l’onorificenza concessa dal Presidente della Repubblica debba considerarsi estesa all’impegno ed alla capacità di tutti i suoi collaboratori.

Il presidente Di Paola dopo un brindisi di benvenuto ha concluso il suo intervento dando appuntamento ai colleghi per il Convegno Nazionale di Napoli del 28 e 29 settembre. Il prossimo incontro del Gruppo in calendario sarà il 7 novembre prossimo.

 

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