Exor continua a spingere sulle tecnologie per combattere l’emissione della Co2. La holding della famiglia Agnelli, tramite il braccio di venture capital Exor Ventures, ha investito in Charm Industrial, società con sede a San Francisco specializzata nella cattura di carbonio dall’atmosfera. Il gruppo ha chiuso un round di serie B da 100 milioni di dollari che è stato sottoscritto, oltre che da Exor Ventures, da General Catalyst — in qualità di capofila, da Lowercarbon, da Kinnevik, Thrive Capital e dallo startupper Elad Gil (ex vice president di Twitter). Charm Industrial, guidata dal ceo Peter Reinhardt, utilizza le piante per catturare Co2 dall atmosfera.
In particolare la tecnologia sviluppata dall’azienda converte la biomassa (cioè residui agricoli) in un liquido stabile e ricco di carbonio (chiamato bio-olio), tramite un processo noto come pirolisi veloce, che viene poi pompato a profondità molto elevate nel sottosuolo e in particolare in pozzi regolati dall’Epa (Environmental Protection Agency) o in caverne di sale dove rimane sequestrato in modo stabile. Questo processo consente di rimuovere la Co2 in modo permanente dall’atmosfera e quindi abbassare anche il rischio di incendi, l’erosione del suolo o il suo cambiamento d’uso. Con questo nuovo importante round, che segue il primo da 25 milioni di dollari, il gruppo conta di accelerare le attività in Colorado e di espandere il suo pirolizzatore in una flotta composta da decine di migliaia di altri apparecchi analoghi. Dopo aver avviato processi pilota proposti nel 2021 e nel 2022, l’azienda ha iniziato a crescere da quest’anno, con l’obiettivo di allargare quanto più possibile la produzione di bio-olio e la capacità di trasporto. Un target che l’ha portata, da inizio anno, ad aumentare di cinque volte le tonnellate di rimozione del carbonio consegnate a settimana.
Pochi giorni fa sono state erogate oltre 6.200 tonnellate di assorbimento del carbonio e siglati nuovi accordi con Frontier e JpMorgaChase per rimuovere definitivamente altri 140 mila tonnellate di anidride carbonica atmosferica tramite il sequestro del bio-oil. Ma i target sono molto ambiziosi, considerando che entro il 2050 ci sarà bisogno di rimuovere circa 10 miliardi di tonnellate all’anno di carbonio. Questo richiederà una crescita del 70% anno su anno per i prossimi 27 anni di quanto fatto finora. Nel 2022 Charm Industrial ha aperto un secondo sito a Fort Lupton, in Colorado, dedicato principalmente ai lavori di ricerca e sviluppo per il trattamento della biomassa, della gassificazione del bio-olio, dei test e delle operazioni di pirolisi.
Articolo pubblicato il 9 giugno 2023 da “MF”