Roma 2022 - Convegno Nazionale "Tecnologia e innovazione per una transizione energetica"

abbiamo pensato che però non era sufficiente avere soltanto dei prodotti, ma occorreva immaginare che questi prodotti diventassero un catalizzatore di un cambiamento dei sistemi. E lì abbiamo immaginato che una bioplastica biodegradabile potesse essere utilizzata per un discorso molto banale, cioè trasformare un esempio negativo, una bandiera negativa della plastica che ai tempi era il sacchetto, in qualcosa che diventasse uno strumento di cambiamento del sistema. Con quale mezzo? Innanzitutto facendo in modo che, si inserissero dei sacchi riutilizzabili insieme ai sacchi biodegradabili, in modo da diminuire il volume e riutilizzare questi sacchi come oggetti per fare raccolta differenziata del rifiuto organico, che precedentemente in grandissima quantità in Italia andava in discarica, oggi ancora in Europa ci sono 64 milioni di tonnellate che vanno in discarica di organico, e l’organico era invece una materia prima per rigenerare i suoli che sono un elemento fondamentale del nostro made in Italy, della nostra biodiversità e della vita sul pianeta. Portare via organico e buttarlo in discarica era quindi una cosa terribilmente negativa. Che cosa è successo in Italia? Che grazie a questo riutilizzo, oggi abbiamo una piattaforma italiana sulle bioplastiche perché poi si è creato un mercato intorno a questi prodotti, lo shopper è diminuito, in totale, da 200 mila tonnellate a circa 70 mila tonnellate quindi fare di più con meno. Il riutilizzo di questi sacchi nella raccolta differenziata ha portato l’Italia a giocare un ruolo importante nella raccolta dell’umido. Oggi abbiamo da 2 milioni di tonnellate, le tonnellate raccolte sono più di 7 milioni di tonnellate, che hanno portato l’Italia agli obiettivi di raccolta che erano richiesti dall’Europa. In più si sono create 280 imprese che lavorano intorno alle bioplastiche, quindi nel sistema integrato, e ci sono 83 centri di ricerca che stanno lavorando nel campo dei bioprodotti e della bioeconomia. C’è un cluster della bioeconomia che mette insieme 130 realtà completamente diverse e questa piattaforma è diventata una piattaforma importante per le utilities, Tecnologia e innovazione per una transizione energetica 96

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