Roma 2022 - Convegno Nazionale "Tecnologia e innovazione per una transizione energetica"

Per quanto riguarda il gas, se ne è discusso abbastanza quindi non vorrei parlarne perché è una cosa che, secondo me, ci rattrista. Meglio parlare del dopo. FEDERICO FUBINI Siete stati tutti bravissimi, abbiamo pochi minuti a disposizione e siccome è veramente prezioso avervi qua, come è prezioso avere il prossimo panel, complimenti ai Cavalieri del Lavoro per avere fatto questo, voglio buttare lì un tema: una forma di accordo europeo ci sarà su quello che chiamiamo i prezzi inframarginali, sull’energia elettrica prodotta sostanzialmente da lignite, per chi la fa, in Polonia, Germania, da noi le rinnovabili, altri fonti che non sono il gas. Questo pone un tema che è politico, è quasi sleale chiederlo a voi, su come distribuire. Forse ci sarà anche per il gas domani, cioè dei prezzi differenziali per le fonti diverse. È un tema molto politico perché alcune imprese lo chiederanno, alcune categorie sociali lo chiederanno. Questo forse è un problema e una domanda che il Paese si deve porre. Mi piacerebbe sentirvi rapidamente su questo perché, di fatto, è l’accordo europeo di decoupling sull’energia che abbiamo in mano. Ci saranno prezzi diversi di energia elettrica di fonti diverse. Come ragionare in termini di fonti diverse? Come ragionare in termine della distribuzione dell’energia a prezzi diversi nel nostro Paese? CLAUDIO DESCALZI Non è una cosa semplice visto che non si è fatta fino ad adesso, anche nei momenti di crisi. Sono d’accordo su mettere un cap al gas e sono d’accordo anche su scorporare, visto che l’energia rinnovabile costa molto meno. Anche noi abbiamo 2 giga che ovviamente, in questo momento, chi fa rinnovabili ha il prezzo marginale del gas quindi ha un ottimo margine. Però questo poi va sugli utenti. È chiaro che bisogna riuscire a scorporare le due componenti, però bisogna anche pensare che le rinnovabili, è quello che sperimentiamo, lo facciamo soprattutto su retail non lo facciamo sulla parte industriale a parte per l’unità di calcolo, hanno una durata temporale, un fit geografico che poi deve essere compensato da qual4. Evoluzioni delle reti e nuove frontiere tecnologiche 87

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