Quaderni sulla sostenibilità

Estratto da : Civiltà del Lavoro - numero 6 - 2021 Quaderni sulla Sostenibilità GIOVANNI ARVEDI è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 1984. È presidente della Acciaieria Arvedi. Già negli anni ’70 il Gruppo applica le tecnologie più avanzate per la saldatura e la laminazione a caldo dei tubi. Agli inizi degli anni ’80 proietta il Gruppo ai vertici mondiali dell’innovazione con una nuova tecnologia di fabbricazione di laminati piani di acciaio. Il Gruppo oggi produce e lavora oltre 4 milioni di tonnellate di acciaio e occupa circa 3.500 dipendenti 71 condo GHG protocol. Riguardo all’applicazione dell’eco- nomia circolare, il ciclo produttivo di Acciaieria Arvedi si basa sul forno elettrico ed è uno dei più efficaci esempi di economia circolare. L’acciaio è di gran lunga il mate- riale più riciclato al mondo perché è un materiale per- manente: può essere riciclato all’infinito senza perdere nessuna delle sue proprietà originarie. Il rottame post consumo costituisce la materia prima e prima di essere fuso nelle due linee fusorie viene sotto- posto a severi controlli e opportunamente processato in specifiche aree ed impianti. In merito all’obiettivo Zero Waste, significa valorizzare tutti i propri rifiuti e sottoprodotti di lavorazione. L’o- biettivo è raggiungere il 99% di recupero/riciclo dei pro- pri rifiuti e residui di lavorazione. Il target Zero Waste passa da questi punti fondamentali: utilizzo di tutte le scorie (nere e bianche) in diversi ambiti di applicazione; recupero di tutti refrattari esausti, non solo nello stesso ciclo produttivo ma anche in applicazioni nuove e sen- za impatto ambientale; riutilizzo dei sottoprodotti fer- rosi, sia nel ciclo interno che in applicazioni esterne al mondo dell’acciaio; recupero dei fanghi da trattamen- to acque; implementazione della raccolta differenziata per tutte le tipologie di imballaggio; e, infine, recupero dell’acido cloridrico di decapaggio per riutilizzo nel ci- clo stesso di produzione. Come affermato dal presidente del Consiglio Mario Dra- ghi nella sessione del G20 a Roma, “possiamo ramma- ricarci dopo, o agire ora. Il costo della transizione am- bientale è banale se paragonato ai costi che potremmo avere”. Il gruppo Arvedi ha deciso di agire, investendo ingenti risorse in innovazione, tecnologia e ricerca. Ed ottenendo risultati unici al mondo. Per me è un impe- gno professionale, etico e religioso perché, come si leg- ge nell’enciclica Laudato sì di Papa Francesco, tutti dob- biamo avere cura della casa comune. Veduta esterna dell'Acciaieria Arvedi L’acciaio è di gran lunga il materiale più riciclato al mondo perché è un materiale permanente: può essere riciclato all’infinito senza perdere nessuna delle sue proprietà originarie

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=