Quaderni sulla sostenibilità

IL DIBATTITO FRA I CAVALIERI DEL LAVORO Ricco di spunti è stato infine il dibattito tra i Cavalieri del Lavoro in collegamento. Marco Bonometti, presidente e amministratore delegato OMR Holding SpA, ha puntato l’indice sugli eccessi ideologici del Green Deal. “È impor- tante a questo punto, fare attenzione alle regole e ai re- golamenti perché possiamo avere tutte le idee di questo mondo, possiamo volere le smart cities ma se le regole che ci vengono imposte sono contro ogni logica, diven- ta difficile. “Va ripensata una nuova politica industriale europea, partendo proprio dalla transizione energetica e andando a ridefinire i contenuti del Green Deal, frutto di spinte estremiste più che di valutazioni scientifiche”. Bonometti chiama in causa il piano “Fit For 55”, pacchet- to europeo che punta a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030. “Per noi del settore automotive è una spada di Damocle, l’abo- lizione delle vetture diesel e benzina è irragionevole. Ci sono tecnologie che consentono di abbattere le emis- sioni anche dei motori endotermici. Noi vogliamo, e sia- mo in grado, di salvaguardare il pianeta non solo a paro- le, ma dobbiamo essere messi nelle condizioni di poter individuare liberamente le tecnologie più vantaggiose”. Graziella Gavezotti, presidente Edenred Italia Fin Srl, ha richiamato l’attenzione sul rapporto tra tecnologia e li- bertà nel quadro di una più ampia visione delle transi- zioni gemelle. “Senza nulla togliere al concetto valido ed efficiente di smart cities in generale, vorrei lanciare una provocazione. La differenza fra una smart city e una cit- tà prigione tipo Shanghai, è il livello di democrazia in es- sere. E la democrazia è alimentata dalla cultura e quindi dall’etica. Con la crescita esponenziale della tecnologia, quanto saremo disposti a cedere in termini di gradi di libertà individuale per accedere a una maggiore sicurez- za e a più elevati consumi?”. “Non dimentichiamo che le prime tre grandi priorità con le quali noi ci dobbiamo confrontare sono: la fame e la sete nel mondo; secondo, la pace; terzo, il pianeta” ha chiarito Antonio D’Amato, già presidente dei Cavalieri del Lavoro e numero uno del Gruppo Seda. “Vorrei essere assolutamente chiaro, il Green Deal, per come è stato di- segnato, rappresenta un rischio enorme per il pianeta e per il futuro stesso dell’Europa e della pace nel mondo. Le ragioni sono molto semplici, è stato tutto quanto fat- to sulla base di assunzioni demagogiche, non ci sono da- ti scientifici e analisi tecniche valide su moltissime delle decisioni e delle direttrici di marcia che nel Green Deal sono state disegna- te per tutti i settori produttivi, dal setto- re dell’automotive, al settore dell’agri- coltura, dal settore del tessile al settore dell’agroalimentare, dal settore del packa- ging a quello dell’e- conomia circolare. Ci sono tutta una serie di ambizioni sul fat- to di diventare l’area più vergine e più pulita del mondo, ma rappresentiamo solamente l’8% del CO 2 mondiale”. Chiude Francesco Averna con osservazioni e preoccupa- zioni di carattere geopolitico. “Sono molto preoccupato che i miei figli, ancora di più i miei nipoti, vivano in un paese così fragile che possa essere ricattato, oggi da un dittatore russo e fra qualche decennio da un dittatore africano o quant’altro. La guerra ha evidenziato questa grande fragilità e il fatto che la quasi totale dipendenza energetica dell’Italia, non è solo un problema economi- co ma è diventato o meglio lo è sempre stato ma ades- so lo abbiamo capito tutti, un problema di sicurezza na- zionale, un problema istituzionale del paese che diventa estremamente fragile e lo sarà ancora di più nei prossi- mi anni e nei prossimi decenni. Continuo a pensare che l’Italia debba impostare un nuovo piano energetico che tenga conto di questa fragilità”. A cura di Cristian Fuschetto, Paolo Mazzanti e Silvia Tartamella CONVEGNO NAZIONALE DEI CAVALIERI DEL LAVORO Roma - 24 settembre 2022 Estratto da : Civiltà del Lavoro - numero 3 - 2022 Quaderni sulla Sostenibilità 37 Foto wklzzz © 123RF.com

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