Civiltà del Lavoro, n. 3/2025

96 I NUOVI VENTICINQUE CAVALIERI DEL LAVORO Civiltà del Lavoro | giugno • luglio 2025 dal 2020 presidente e amministratore delegato di Faver, azienda di famiglia attiva a livello nazionale nel settore delle costruzioni generali non residenziali, con specializzazione nella realizzazione di opere idrauliche, marittime, meccaniche, elettriche ed energetiche. Il suo percorso imprenditoriale inizia negli anni ’70, con la responsabilità della gestione contabile, amministrativa e del personale di diverse imprese famigliari – Lirpem, Immi, Comain, Idro Impianti e SAGE – operanti nei settori delle manutenzioni industriali e dell’installazione e configurazione di impianti per i comparti idrico, elettrico e meccanico. Negli anni ricopre incarichi di crescente responsabilità, per diventare nel 1988 amministratore unico della società Ser.Fin., holding di famiglia di cui è attualmente presidente. A titolo benefico l’azienda provvede alla riqualificazione e consolidamento del Castello di Toritto che viene restituito alla fruizione della cittadina. Nel 1990 perfeziona l’acquisizione di S.G.M., un opificio specializzato nella produzione di componenti per dighe, di strutture metalliche pesanti, di torri eoliche e di valvole per l’industria siderurgica. Nel 1998 mette a punto la fusione per incorporazione di alcune società del Gruppo in Faver, razionalizzando così l’assetto operativo e societario. Nel corso degli anni sostiene lo sviluppo dell’azienda realizzando investimenti mirati all’innovazione dei processi produttivi, all’ampliamento delle certificazioni e all’estensione dell’ambito di intervento nel settore delle infrastrutture idrauliche strategiche, con particolare riferimento alla realizzazione di grandi adduttori potabili e di impianti idroelettrici sulle reti pugliesi di acquedotto. Oggi l’azienda annovera tra i propri clienti sia grandi gruppi industriali, tra cui Rete Ferroviaria Italiana, Acciaierie d’Italia e Isotta Fraschini, sia gestori di sistemi idrici su scala nazionale. Tra questi ultimi vanta una storica e consolidata collaborazione con l’Acquedotto Pugliese, nell’ambito della quale sono state realizzate, tra le altre, la centrale idroelettrica di Barletta sull’acquedotto del Locone e lo stesso adduttore potabile, il potenziamento dell’impianto di depurazione di Martina Franca, che ne prevede il riuso irriguo, oltre a numerosi interventi di consolidamento di storiche gallerie idrauliche. Diversi accordi-quadro regolano gli interventi di manutenzione straordinaria sulle principali opere idrauliche pugliesi. Sul territorio nazionale Faver ha realizzato oltre 500 km di condotte, ventisei serbatoi di acque potabili con capacità unitaria fino a centomila metri cubi, venti interventi di adeguamento di depuratori di reflui civili e condotte sottomarine per complessivi 6 km. Opera con una sede direttiva a Bari e uno stabilimento produttivo a Modugno. Sotto la sua guida, la forza lavoro è cresciuta del 40%, raggiungendo le attuali 136 unità. È presidente del Consiglio di Reggenza della Banca d’Italia per la sede di Bari e vicepresidente di ANCE Bari-BAT. È Laura RUGGIERO 1956 - BARI INDUSTRIA METALMECCANICA

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