87 I NUOVI VENTICINQUE CAVALIERI DEL LAVORO Civiltà del Lavoro | giugno • luglio 2025 dal 1998 presidente del Gruppo Agricolo Mastroberardino, storica azienda vitivinicola di famiglia attiva in Irpinia dal 1700. Esponente della decima generazione, nel 1990 entra nell’impresa affiancando il padre, Cavaliere del Lavoro Antonio Mastroberardino. Fin dai primi anni contribuisce allo sviluppo della filiera vitivinicola del territorio promuovendo in prima persona il riconoscimento della DOCG per il Taurasi, per il Fiano di Avellino e per il Greco di Tufo. Nello stesso periodo la Soprintendenza Archeologica di Pompei gli affida un progetto di ricerca sulle tecniche di viticoltura e vinificazione nell’antica Pompei, e incarica l’azienda di impiantare e coltivare vigneti ad Aglianico, Piedirosso e Sciascinoso fino alla produzione finale del vino. Il progetto culmina nel pompeiano IGT “Villa dei Misteri”, unico esempio di vinificazione contemporaneo nato dalla botanica applicata all’archeologia. Alla guida dell’azienda di famiglia realizza investimenti in viticultura e acquisizioni di terreni, trasformando la società in una impresa agricola di filiera e sviluppandone il patrimonio terriero fino agli attuali 260 ettari di proprietà nelle aree DOCG del Taurasi, del Greco di Tufo, del Fiano di Avellino e DOC del Sannio. Al compimento del programma di investimenti, mette a punto la fusione tra l’impresa Mastroberardino, specializzata nella produzione vinicola, e l’azienda agricola Radici, dando vita al Gruppo Agricolo Mastroberardino, attivo nella conduzione dei vigneti, nella produzione di uve e nell’imbottigliamento delle proprie produzioni. La crescita qualitativa raggiunta attraverso tale programma consente al Gruppo di ottenere numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. A conferma del prestigio sviluppato all’estero, nel 2023 il Radici Taurasi DOCG Riserva, vendemmia 2016, viene premiato dalla rivista “Wine Spectator” come il quinto miglior vino al mondo nella classifica dei top 100. Negli anni più recenti amplia la presenza del Gruppo nel settore enoturistico con la realizzazione di “Radici Resort, Golf & Spa”, una struttura immersa in una tenuta di oltre 60 ettari composta da due corpi ricettivi, un impianto sportivo con circolo affiliato alla Federazione Italiana Golf, una piscina, un’area wellness e percorsi di trekking in vigna. Nel 2019 inaugura il MIMA - Museo d’Impresa Mastroberardino Atripalda, in cui vengono narrati tre secoli di storia di una delle più antiche famiglie dell’enologia nazionale. Oggi il Gruppo ha una capacità produttiva annuale di circa 2 milioni di bottiglie ed è presente sul mercato con 20 etichette. Esporta circa il 25% della produzione in 50 paesi. Conta un laboratorio di ricerca interno e occupa oltre 100 dipendenti. Piero Mastroberardino è inoltre presidente dell’Istituto del vino italiano di qualità Grandi Marchi, associazione a cui aderiscono 18 tra le più prestigiose aziende enologiche italiane. È Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Foggia. È Piero MASTROBERARDINO 1966 - AVELLINO INDUSTRIA ENOLOGICA
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