67 FOCUS Civiltà del Lavoro | giugno • luglio 2025 vamente l’occupazione giovanile e femminile, investendo in percorsi formativi per tramandare il sapere artigianale e renderlo accessibile alle nuove generazioni. Iniziative come accademie interne e programmi di apprendistato rappresentano un modo concreto per garantire la continuità delle professioni tradizionali. Anche il Gruppo Damiani è molto attento a questi temi: nella nostra azienda oltre il 70% del personale è composto da donne, di cui molte nelle posizioni dirigenziali; inoltre investiamo molto nella formazione dei giovani, grazie alla Damiani Academy aperta a ragazze e ragazzi di talento che decidono di intraprendere una professione antica e affascinante, preservando così un’eredità secolare dal rischio di essere dimenticata. Al tempo stesso, si moltiplicano le azioni per garantire filiere trasparenti e responsabili, attraverso la selezione accurata dei fornitori e l’adesione a standard internazionali come il Kimberley Process, volto a evitare il commercio di diamanti provenienti da zone di conflitto. La bellezza, in questa visione, non può prescindere dall’etica. Nel nostro caso specifico, i fornitori devono anche accettare il Codice di Condotta Damiani, ad ulteriore garanzia di una condotta responsabile. Anche sul piano geopolitico, il lusso si confronta oggi con nuove complessità. Le recenti politiche protezionistiche introdotte dagli Stati Uniti, come l’aumento dei dazi su beni di consumo europei, hanno avuto un impatto anche sul settore, creando instabilità nei flussi commerciali e costringendo le imprese a rivedere strategie e priorità. In un contesto internazionale sempre più incerto, è fondamentale per le aziende del lusso avere una visione chiara e flessibile, capace di adattarsi alle dinamiche dei mercati globali senza perdere la propria identità. L’espansione verso nuove aree strategiche, l’apertura di mercati alternativi e il rafforzamento del brand in ambito internazionale sono alcune delle risposte messe in campo per affrontare le sfide del presente con lungimiranza. L’Italia può contare su un vantaggio competitivo unico: la sua ricchezza culturale, il saper fare diffuso, la creatività e il gusto estetico riconosciuti in tutto il mondo. Il successo futuro del lusso italiano dipenderà dalla capacità delle imprese di custodire questo patrimonio, innovando senza snaturare, e mantenendo saldo il legame con il proprio Dna. In un mondo che cambia rapidamente, saranno protagoniste le realtà che sapranno unire qualità, sostenibilità e visione internazionale, contribuendo a scrivere una nuova stagione per il made in Italy e Damiani è pronta a essere tra queste. Guido Roberto Grassi Damiani è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2020. È presidente del Gruppo Damiani leader italiano nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli e orologi di alta gamma, che oltre a Damiani, possiede numerosi brand, tra i quali, Venini, Salvini, Rocca e Calderoni. Oggi il gruppo, con l’originario stabilimento produttivo di Valenza, è presente in 20 paesi con 14 società controllate, sei marchi e oltre 100 punti vendita diretti. 1.000 i dipendenti
RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=