46 Civiltà del Lavoro | giugno • luglio 2025 CONVEGNO NAZIONALE di Patrizio BIANCHI L’EURO DELL’EDUCAZIONE Europa, con la sua lunga storia e il suo delicato equilibrio politico, economico e sociale, sta affrontando una delle fasi più complesse della sua esistenza. Di fronte a sfide globali, interne ed economiche, l’Europa deve ripensare il suo ruolo, le sue istituzioni e il concetto stesso di cittadinanza. L’intervento discusso qui offre spunti di riflessione cruciali riguardo alla sovranità, alla cittadinanza, alla politica educativa, alla sicurezza e alla costruzione di una società più coesa. SOVRANITÀ EUROPEA: UN CONCETTO DA RICONSIDERARE Uno dei punti chiave del discorso riguarda la sovranità europea. Nella tradizione storica europea, la sovranità è stata spesso legata al concetto di Nazione e Stato. Tuttavia, la sovranità nazionale, così come la concepiamo oggi, è una costruzione relativamente recente, che ha preso piede principalmente nel Novecento. Si è trattato di una costruzione che ha comportato conflitti e guerre, come testimoniato dalla storia dei nazionalismi europei. Oggi, con l’Unione europea, ci troviamo in una situazione in cui la sovranità è condivisa e, in alcuni casi, ceduta. La crescente integrazione europea ha reso difficile il ritorno alla logica puramente nazionalista e ha fatto emergere nuove tensioni tra la volontà di preservare la sovranità nazionale e la necessità di cooperare su scala più ampia. Il concetto di “sovranità condivisa” è fondamentale per l’Europa moderna, ma esso non è sempre percepito positivamente dai cittadini. Questo gap di percezione tra le istituzioni europee e i singoli cittadini alimenta il discorso sovranista e nazionalista che spesso rifiuta la cessione di poteri a Bruxelles. Una riflessione profonda su come integrare la sovranità nazionale con quella europea è necessaria. Se da un lato l’Europa ha promesso stabilità e cooperazione, dall’altro è stata ostacolata dalla paura di una burocrazia che sembra distaccata dalle reali esigenze dei cittadini. In questo contesto, il concetto di cittadinanza europea risulta centrale. Se l’Europa è una realtà che cambia le vite dei suoi cittadini, come possiamo fare in modo che la cittadinanza europea diventi un valore condiviso? LA SFIDA DELLA FORMAZIONE: L’EURO DELL’EDUCAZIONE Un altro aspetto fondamentale della riflessione riguarda l’educazione. L’Europa non ha ancora sviluppato un sistema educativo veramente unificato. Nonostante le opportunità offerte da programmi come Erasmus, gli studenti europei sono ancora troppo legati alle tradizioni nazionali. Un progetto ambizioso, quello della scuola europea, potrebbe essere il motore di una rinnovata identità continentale. L’educazione deve diventare il terreno su cui costruire una cittadinanza europea più solida e condivisa. La proposta di un “euro dell’educazione” nasce proprio dalla necessità di Patrizio Bianchi L’ Sui temi del Convegno pubblichiamo l’intervento di Patrizio Bianchi, componente del Comitato scientifico del Collegio “Lamaro Pozzani”
RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=