Civiltà del Lavoro, n. 3/2025

107 Civiltà del Lavoro | giugno • luglio 2025 CULTURA LA STORIA Figlio di Francesco Illy, fondatore della illycaffè, Ernesto proseguì e ampliò l’attività familiare, trasformandola in un punto di riferimento internazionale nel settore del caffè espresso. Dopo la laurea in chimica all’Università di Bologna nel 1947, entrò subito nell’azienda di famiglia, dove unì la sua formazione scientifica alla passione per l’innovazione e la qualità. Diede impulso alla ricerca scientifica e tecnologica, creando un laboratorio chimico interno. Negli anni ‘50 contribuì allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per la lavorazione e la conservazione del caffè, concentrandosi in particolare sull’automazione dei processi industriali e sulla standardizzazione del gusto. Sotto la sua guida, l’azienda si espanse e iniziò a vendere anche confezioni di caffè macinato per il consumo domestico. Nel 1974 propose il caffè in cialde, permettendo di preparare un espresso come al bar anche in ufficio o a casa. Nel 1982 fu depositato un brevetto per la selezione digitale dei chicchi, che consentiva di scegliere, uno a uno, solo quelli perfetti. Ernesto Illy ha rivoluzionato e valorizzato la caffeicoltura del Brasile e del mondo: nella sua instancabile ricerca dell’espresso perfetto, ha incentivato la produzione di caffè di qualità eccellente e investito costantemente nell’innovazione. Conosciuto come l’Ambasciatore del Caffè, nel 1991 fondò il Prêmio Brasil de Qualidade do Café para Espresso. La sua dedizione alla qualità, alla sostenibilità e alla responsabilità sociale lo rese una figura autorevole e rispettata sia nel mondo imprenditoriale che in quello accademico. Fu insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di Cavaliere del Lavoro nel 1994 e una laurea honoris causa in Scienze alimentari conferita dall’Università di Udine nel 2005. Ernesto Illy è ricordato, quindi, non solo come un pioniere dell’eccellenza nel caffè, ma anche come un uomo di scienza, cultura e visione, capace di coniugare innovazione e umanità, impresa e conoscenza. L’EVENTO Tutte caratteristiche celebrate nel corso dell’evento “I valori di Ernesto Illy: riflessioni a cent’anni dalla nascita”, dove accademici, scienziati, imprenditori e persone che lo hanno conosciuto si sono confrontati sui principi chiave che animavano l’uomo e l’imprenditore. Da un lato, l’etica, praticata attraverso un concetto di marca attenta al rispetto della promessa fatta al consumatore e alla tutela di una dimensione responsabile degli affari; dall’altro, la scienza, pilastro dell’attività di ricerca e innovazione che ha caratterizzato la storia dell’azienda e terreno naturale per l’insaziabile curiosità e propensione al futuro dell’imprenditore triestino. I relatori hanno discusso il pensiero etico di Ernesto Illy, fondato su un principio cardine: l’etica come valore fondamentale e guida di ogni azione, sia umana che imprenditoriale. Per l’imprenditore, l’etica non era un concetto astratto, ma una pratica concreta e quotidiana, che si traduceva in un profondo rispetto per l’uomo e per l’ambiente. Al centro della sua visione vi era la convinzione che l’attività economica non potesse prescindere da una responsabilità morale, attenta non solo al profitto immediato ma anche all’impatto a lungo termine sul pianeta e sulle persone. Ogni scelta, ogni innovazione, ogni processo produttivo dovevano rispondere a criteri di equità, trasparenza, sostenibilità e giustizia. Ernesto Illy concepiva l’impresa come una comunità orientata al bene comune, in cui il rispetto per la dignità umana e la valorizzazione del talento individuale fossero elementi centrali. Anche il rispetto per l’ambiente, per lui, non era un semplice obbligo normativo, ma un dovere morale: una forma di gratitudine verso la natura e una promessa di custodia nei confronti delle generazioni future. LA FONDAZIONE Di questo bagaglio di conoscenze e valori fa tesoro la Fondazione Ernesto Illy, la corporate foundation, espressione della famiglia imprenditoriale, fondata per coltivare e sviluppare la conoscenza, l’etica e la sostenibilità. Obiettivo principale della fondazione è quello di ideare e implementare una serie di progetti globali in ambito scientifico, educativo/formativo, cultural/creativo che diano impulso ai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs). La strategia per perseguirlo prevede un modello operativo, che include partnership con altre fondazioni e organizzazioni, nonché la raccolta di fondi a sostegno di idee e progetti proposti dalla Fondazione Ernesto Illy stessa. La Fondazione Ernesto Illy ETS organizza eventi, congressi di studio, seminari e workshop. Svolge attività editoriali e multimediali e coltiva collaborazioni globali con università, istituzioni ed enti d’eccellenza. I campi di attività sono l’etica, la sostenibilità, la ricerca scientifica, la cultura del caffè e del sistema agroalimentare, la valorizzazione della figura di Ernesto Illy. Andrea Illy è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2018. È presidente di illycaffè, azienda di famiglia fondata nel 1933 e oggi leader globale nel segmento del caffè di alta qualità. illycaffè esporta il 65% del fatturato ed è presente in più di 140 paesi con il suo prodotto, con 159 punti vendita monomarca. Occupa 1.188 dipendenti

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