Civiltà del Lavoro, n. 2/2025

69 Civiltà del Lavoro | aprile • maggio 2025 MOSTRE Il cuore diventa forma e simbolo: vaso pop e lirico al tempo stesso, decorato con lettere, numeri, figure dipinte a pennello, piccole sculture narrative capaci di comunicare un linguaggio universale condiviso. Lavoriamo con la porcellana, un’idea di bianco che racchiude il nero di una notte profonda e anche il sole di un giorno d’estate. Perché la porcellana può sopportare tutto: le battaglie degli imperatori, i sogni d’amore, una giornata qualunque”. Un’estetica che affonda le radici nella millenaria tradizione ceramica italiana e, allo stesso tempo, si nutre di visioni contemporanee, di un dialogo incessante tra alto e basso, sacro e profano, arte e artigianato. Non a caso, Elica Studio ha scelto di vivere e creare nella campagna ravennate, in pieno contatto con la natura, da sempre loro fonte d’ispirazione. Un palcoscenico per la bellezza La mostra ha riscosso grande successo, attirando numerosi visitatori del Salone del Mobile e offrendo al pubblico milanese – e non solo – l’occasione di scoprire gratuitamente un percorso espositivo denso di emozioni e significati. Un trionfo attribuibile tanto alla potenza simbolica del tema quanto all’eccellenza artigianale delle opere esposte. “Sono particolarmente lieto di offrire alla Presidente Fabri – ha dichiarato il Cavaliere del Lavoro Franco Cologni vento si è svolto nella suggestiva library dell’hotel Rosa Grand Milano Starhotels “Con il progetto La Grande Bellezza – The Dream Factory – ha spiegato Elisabetta Fabri, Presidente e Ad di Starhotels – desideriamo raccogliere il prezioso testimone di quel mecenatismo illuminato che ha protetto e fatto fiorire l’arte e l’alto artigianato italiani. Un giacimento di bellezza e saper fare che ci ha reso ciò che siamo e che il mondo intero ama e desidera. Come imprenditrice nel campo dell’ospitalità, ho avvertito il forte desiderio di valorizzare anche gli attori meno noti e celebrati, ma fondamentali, nella creazione della nostra Grande Bellezza”. La collezione In alto i cuori, inaugurata nel 2009 e ancora oggi in continua evoluzione, è forse tra le opere più iconiche di Elica Studio. Il cuore diventa forma e simbolo: vaso pop e lirico al tempo stesso, decorato con lettere, numeri, figure dipinte a pennello, piccole sculture narrative capaci di comunicare un linguaggio universale. Ogni cuore ha il suo ritmo, un battito unico che racconta l’amore in tutte le sue declinazioni: ironico, passionale, frivolo, colto. “Cerchiamo di fare oggetti con le mani per non perdere il gusto della scoperta – raccontano poeticamente i due fondatori – perché tutto oggi è esposto, mostrato, Foto @ Courtesy Studio Elica

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