Civiltà del Lavoro, n. 2/2025

56 FOCUS Civiltà del Lavoro | aprile • maggio 2025 Costanza Musso a tutela ambientale e quella sociale costituiscono la pietra d’angolo del nostro percorso aziendale. Miniconf compie quest’anno 52 anni, interamente dedicati alla produzione e distribuzione di abbigliamento per bambini. Molto prima che la parola “sostenibilità” diventasse tra le più utilizzate da persone e organizzazioni a livello internazionale, al nostro interno la rendevamo concreta nel quotidiano. Il motivo è nel nostro Dna. Miniconf affonda le sue radici nella terra del Casentino, in provincia di Arezzo, ai margini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dove siamo nati, cresciuti e dove abbiamo sviluppato la nostra identità. I valori che ci hanno ispirato da sempre – rispetto, lealtà, trasparenza – sono alla base di questa duplice attenzione per persone e territorio. Già oltre venticinque anni fa abbiamo avviato i primi test di sicurezza chimica e meccanica del prodotto, periodo in cui si iniziava a prendere coscienza del problema e regolamentazioni e normative per il settore erano in fase di studio. Un’altra tappa che ci ha aiutato a prendere coscienza di ciò che già stavamo facendo è stata l’ottenimento della certificazione Iso 14001, nel 2003. Produciamo in Paesi non Ue e ciò ci ha spinti, negli anni, a organizzare tramite agenzie terze una minuziosa serie di controlli efficaci e capillari per evitare che, dentro la catena, si produca disvalore e iniquità. Insieme a questo aspetto abbiamo portato cultura e sensibilità, incremento del numero dei controlli, e formazione costante del personale nella stessa supply chain. Per noi la volontà di produrre capi durevoli e resistenti all’usura è strettamente connessa all’obiettivo di limitare spreco e l’impatto dello smaltimento a fine vita. È la durabilità che da sempre ha permesso ai nostri capi di essere passati ai fratelli minori, cugini, amici; in via informale era nato più di vent’anni fa in Miniconf il second hand. L’attenzione alla qualità dei capi nasce dalla progettazione, dalla ricerca dei materiali, e prosegue con l’industrializzazione del prodotto e con i controlli durante la fase produttiva e prima della spedizione. Tutti i capi rientrano nella sede di OrtiL Sostenibilità NEL DNA di Giovanni BASAGNI Giovanni Basagni

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