16 PRIMO PIANO Civiltà del Lavoro | aprile • maggio 2025 Intervista a Teodoro VALENTE di Paolo Mazzanti IL PAESE ORBITANTE o spazio si sta imponendo non solo come ambito di ricerca ed esplorazione, ma anche come promettente settore economico. Ne parliamo con il professor Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia spaziale italiana. L’Europa e l’Italia che ruolo occupano nella nuova economia dello spazio? Lo spazio rappresenta oggi un pilastro strategico non soltanto per il progresso scientifico e tecnologico, ma anche per lo sviluppo economico, la transizione digitale ed ecologica, la gestione delle risorse e la sicurezza nazionale e internazionale. Ciò che deriva dalle sue attività va a beneficio di tutti i cittadini e permea la vita molto più di quel che possiamo percepire. Un blocco di sole 24 ore delle attività satellitari porterebbe a forti ripercussioni nel nostro modo di vivere. Non avremmo i nostri dati di posizionamento sugli smartphone o le previsioni del tempo, internet sarebbe lentissimo, per non parlare dell’assenza di segnale per le tv satellitari. Questi sono pochi e semplici esempi dell’influenza delle attività spaziali nella vita quotidiana di ognuno. In questo contesto l’Europa conferma e rafforza il suo ruolo di attore globale, grazie a una solida cooperazione tra Stati membri. Occorre però avere la consapevolezza della necessità di rafforzare la propria autonomia strategica in ambiti chiave come l’accesso allo spazio, le telecomunicazioni e l’osservazione della Terra. L’Italia riveste un ruolo di primissimo piano: siamo tra i principali contributori dell’Agenzia spaziale europea (Esa) e vantiamo una filiera industriale completa e altamente qualificata. Il nostro Paese partecipa attivamente a tutte le principali missioni internazionali e contribuisce alla definizione delle politiche spaziali europee. In questa fase di profonda trasformazione del settore, intendiamo rafforzare la leadership italiana nella nuova economia dello spazio, in modo sostenibile, competitivo e inclusivo con una visione chiara del valore strategico dello spazio per il nostro futuro. Quali sono i principali ambiti di attività del nostro Paese e in quali settori dovremmo rafforzare la nostra presenza? L’Italia contribuisce in modo determinante all’intero ciclo del valore nel comparto, con riconosciute eccellenze a livello mondiale nel campo dell’osservazione della Terra, delle telecomunicazioni, la navigazione satellitare, l’esplorazione spaziale e robotica e lo sviluppo di tecnologie per l’accesso allo spazio in ambito europeo. Tra gli esempi più rilevanti del nostro contributo, il programma Cosmo-SkyMed, tra le costellazioni radar duali più avanzate al mondo, il satellite iperspettrale Prisma (PRecursoreIperSpettrale della Missione Applicativa), strumento Teodoro Valente, presidente Asi L
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