Civiltà del Lavoro, n. 6/2023

62 Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2023 amministratore delegato di Amoretti Armatori Group, azienda leader nel trasporto marittimo di prodotti petrolchimici. Quali sono state le sue maggiori soddisfazioni in un settore a prevalenza maschile? Le mie maggiori soddisfazioni sul lavoro sono state non tanto influenzate dall’essere di genere femminile, ma bensì dall’aver portato la compagnia di famiglia ad un importante livello di eccellenza riconosciuto internazionalmente. Mi rendo conto che l’essere donna può sembrare singolare se rapportato al mio contesto lavorativo, ma quando siedo ai tavoli delle trattative rappresento la mia azienda con la sua reputazione, valore e qualità. E questo indipendentemente dal genere cui appartengo. Amoretti Armatori è attiva nel Mediterraneo e nel Nord Europa con una flotta di 11 navi. Opera con una sede principale a Parma, due sedi tecniche ad Augusta e Rotterdam e occupa oltre 440 dipendenti. Una storia che parte da lontano, nel 1946, con suo padre Odoardo. Quali sono le tappe più importanti di questo percorso? Il percorso di mio padre è segnato da alcune tappe fondamentali: il passaggio dal trasporto su gomma dei prodotti petroliferi al trasporto fluviale, il successivo passaggio dal fiume al mare, l’aver capito in forte anticipo che il futuro della flotta si sarebbe misurato sui temi ambientali, dotando la compagnia di navi a doppio scafo, quando ancora non era norma di legge. Negli anni seguenti con mia sorella abbiamo creato una struttura di management molto giovane e motivata che ha segnato il passaggio da una azienda strettamente familiare ad una azienda strutturata al passo coi tempi. Ancora oggi nostro obiettivo primario è sempre la massima attenzione alla salvaguardia della vita umana in mare e all’ambiente. Anche le sue figlie sono impegnate in azienda. Come è possibile mantenere solidi i valori familiari in un mondo in continua evoluzione? Non credo ci sia una regola da seguire. In una azienda famigliare non esiste mai una divisione netta fra lavoro e famiglia, è un tutt’uno che ci accompagna nella vita e che fa respirare giorno per giorno l’evoluzione aziendale. Questo permette il passaggio del patrimonio della conoscenza alle nuove generazioni. La sfida fra diverse generazioni è riuscire a lavorare insieme integrando tradizione ed innovazione in un’armonia di rapporti avendo chiari e condivisi gli obiettivi da raggiungere. È In rotta verso la sostenibilità AMORETTI: FLOTTE HI-TECH E FORMAZIONE PERMANENTE MARIELLA AMORETTI Industria armatoriale

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