Civiltà del Lavoro, n. 6/2023

43 Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2023 PRIMO PIANO do per framework che utilizzano l’IA all’interno di grandi basi di conoscenza. Il nostro obiettivo è applicare classi di algoritmi differenti per portare innovazione su diversi servizi e prodotti che riguardano ambiti molto distinti tra di loro, come i servizi finanziari, la gestione dei veicoli a guida autonoma o le nuove reti di comunicazione edge che consentiranno a breve di portare l’intelligenza a bordo dei singoli oggetti che ci circondano e di creare un ecosistema sempre connesso in cui vivere e lavorare. Un nuovo mondo in cui le macchine e le varie forme di intelligenza artificiale dovranno essere un supporto all’uomo. Ma per poter guidare l’IA e non esserne un domani dominati, occorre cambiare mentalità come individui, ma anche come leader di azienda, già da oggi. Le tecnologie ci sono e qualsiasi azienda le può utilizzare; il punto è capire come applicarle fattivamente al proprio business. Anche se l’introduzione dell’IA può sembrare meno costosa in termini economici di tutti i cambi tecnologici precedenti, in realtà richiede competenze molto specifiche. È necessario un cambiamento nel modo di lavorare che derivi da uno studio continuo. Come Reply, investiamo costantemente e organizziamo oltre 700 eventi formativi all’anno su queste tematiche. Il nostro modo di evolvere è continuare a sperimentare, provando a imparare in modo collaborativo. L’istruzione in Italia è buona, ma anche dopo gli studi non bisogna mai smettere di imparare: la trasformazione che ci attende è profonda e rapida e richiederà a tutti noi l’impegno a migliorarci quotidianamente. Questo è il nostro futuro. Mario Rizzante è stato nominato Cavaliere del lavoro nel 2013, è fondatore, presidente e amministratore delegato di Reply, una delle più importanti realtà europee nel settore dell'information technology, specializzata nella progettazione e implementazione di soluzioni informatiche per i nuovi canali di comunicazione e i media digitali. In 27 anni il gruppo è passato da 83 ad oltre14.600 dipendenti, con sedi in 16 paesi diversi Per poter guidare l’IA e non esserne un domani dominati, occorre cambiare mentalità come individui, ma anche come leader di azienda, già da oggi Foto sdecoret © 123RF.com

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