Civiltà del Lavoro, n. 2/2023

Gli allievi del Collegio in vista allo stabilimento Laminazione Sottile a San Marco Evangelista (Caserta), ospiti del Cavaliere del Lavoro Massimo Moschini VITA ASSOCIATIVA La turbo innovazione di Seda, Apple Academy e Materias Nel teatro della città dai mille colori, si apre il sipario sul terzo giorno di seminario territoriale che ha per protagoniste le realtà imprenditoriali campane di maggior prestigio. Cinquantasette ragazzi sono partiti alla scoperta dell’altro lato del Sud Italia, quello dei trascinatori sociali e delle storie a lieto fine. Nella sede di San Giovanni a Teduccio dell’Università Federico II di Napoli, il fondatore di Materias Luigi Nicolais, carica i ragazzi su di un treno panoramico alla scoperta dei paesaggi dell’innovazione. Parte dalla descrizione deldi Paola Iula 3 a GIORNATA fortemente legato alla vision e alla mission aziendale. Nel pomeriggio è Laminazione Sottile a ospitare gli studenti del Lamaro Pozzani: leader nel settore della lavorazione e della laminazione dell’alluminio, l’azienda del Cavaliere del Lavoro Massimo Moschini vanterà quest’anno 100 anni di esperienza nel settore, nei quali il gruppo si è espanso arrivando ad inglobare in modo organico ben 9 realtà industriali. In un’azienda che ha fatto del plasmare e modellare l’alluminio la propria essenza, la plasticità e la malleabilità sono stati e sono tutt’ora linfa vitale per lo sviluppo di questo gruppo. In tale ottica non sorprende vedere quanto per il Cavaliere del Lavoro Moschini e il senior advisor per la Ricerca&Sviluppo Ciro Sinagra sottolineino l’importanza di utilizzare le proprie conoscenze e il proprio know-how in modo creativo, plastico, adattandole alle criticità che si presentano di fronte ad ogni processo produttivo. È questo il cuore pulsante dell’innovazione. Suonano quasi come un inno alla creatività e alla ricerca le parole di Sinagra, quando riferendosi ai suoi più recenti brevetti racconta: “Il più grande inventore è il Padre Eterno, io ho solamente copiato da lui”. le rotaie. “Alla base del processo innovativo – dice – c’è il passaggio epocale da un’economia reale a un’economia basata sulla conoscenza, il cui capitale d’intangibile entità è il cosiddetto know-how”. Ieri vendevamo prodotti, oggi vendiamo un pacchetto di abilità e saperi che hanno soltanto come fine ultimo la materializzazione. Avete presente lo spot non vendiamo sogni, ma solide realtà? Ecco, Materias, al contrario, compra dapprima sogni, e poi cerca un modo per dar loro solidità. In accordo col ricercatore, infatti, l’azienda testa l’idea innovativa e ne verifica attuabilità e possibilità di assorbimento da parte del mercato. Se funziona, si passa alla delicata fase di licenza del brevetto. Materias supervisiona il processo e copre le spalle al ricercatore, finché non si raggiunge la Visita dello stabilimento “Seda 3” della Seda International Packaging Group, ospiti del Cavaliere del Lavoro Antonio D'Amato

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