Civiltà del Lavoro, n. 6/2022

SUSTAINABLE INNOVATION: VOLANO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA NEL FOOD RETAIL E CHIAVE DI CRESCITA PER EPTA DALLE AZIENDE Per informazioni: www.eptarefrigeration.com https://www.eptarefrigeration.com/ https://www.facebook.com/EptaSpA https://www.linkedin.com/company/epta-group/ https://www.instagram.com/epta_group/ https://twitter.com/Epta_Group Punto vendita arredato con banchi frigoriferi dei marchi Epta Etica e profitto: due priorità apparentemente incompatibili tra loro che le imprese che desiderano guidare la transizione ecologica nel food retail devono oggi imparare a sintetizzare e coniugare al meglio in un piano di strategia e visione di lungo periodo. La refrigerazione, coinvolta in molte fasi della filiera food, è determinante nella distribuzione e vendita al dettaglio dei prodotti: se si pensa che il suo impatto arriva a coprire oltre il 40% dei consumi di un supermercato, diventa automatico, per gli operatori del settore, agire per offrire soluzioni che ne diminuiscano in modo concreto gli effetti. Epta è un Gruppo multinazionale specializzato nella refrigerazione commerciale per il food retail, food&beverage e Ho.Re.Ca., che opera con quasi 6.000 dipendenti, conta diversi siti produttivi sia in Italia che all’estero e una capillare presenza tecnica e commerciale in tutto il mondo, garantita da più di 40 filiali dirette. L’offerta dei marchi Epta prevede il 100% dei prodotti, banchi refrigeranti, a refrigerante naturale che vedono l’impiego di CO2, propano o altri gas dal GWP (Global Warming Potential) ridotto. Il percorso di cambiamento e transizione energetica ed ecologica intrapreso dal settore passa attraverso una serie continua di soluzioni innovative e uno sforzo collettivo di ricerca e digital transformation sempre nell’ottica della sostenibilità di cui Epta si fa promotore. “È nostra responsabilità lavorare ogni giorno per supportare i nostri clienti con soluzioni che coniughino il più basso impatto ambientale ad elevate performance.” dichiara Marco Nocivelli, Presidente e Amministratore Delegato di Epta “Ci muoviamo per contribuire ad un cambiamento radicale di sguardo al settore del food e di approccio produttivo incentrato sulla Sustainable Innovation per essere identi cati come dei facilitatori della transizione ecologica.” Con oltre 2700 impianti Epta a CO2, gas refrigerante naturale, installati in tutto il mondo, che entrano nella quotidianità di milioni di persone, viene garantito un risparmio energetico oltre la soglia del 10% poiché i sistemi di refrigerazione naturale del Gruppo sono progettati per impattare 4000 volte meno rispetto a quelli che utilizzano i refrigeranti convenzionali. “Contiamo di ridurre ulteriormente il nostro impatto sul pianeta entro il 2025”. continua Marco Nocivelli. “Stiamo di fatto puntando ad una riduzione di oltre il 55% delle emissioni di CO2 nella fase di produzione grazie all’impiego di energia solare e fonti rinnovabili e il superamento della soglia degli oltre 95% dei ri uti riciclati.” L’innovazione evoluta e sostenibile di Epta è perseguita in primo luogo attraverso investimenti interni. Solo negli ultimi 3 anni sono stati investiti 54 milioni di euro in un team dedicato di R&S di 270 persone e in un Innovation Center, cuore nevralgico di sperimentazione delle tecnologie del futuro. La capacità di fare innovazione sostenibile è un tratto che Epta ricerca anche al di fuori dei propri confini aziendali e la cifra identitaria della crescita perseguita attraverso acquisizioni esterne mira ad avvalorarsi di ulteriori competenze e consolidare il proprio ruolo di Sustainable Innovator in nuovi mercati. “Il nostro impegno a tutto tondo in fatto di sostenibilità ci ha portato recentemente ad entrare con un ruolo attivo nel Programma nanziato dall’Unione Europea ENOUGH per la decarbonizzazione della food chain in collaborazione con oltre 28 partner tra cui aziende, Istituti di Ricerca e Università a livello europeo. Abbiamo deciso di mettere a sistema il knowhow che abbiamo sviluppato in materia di refrigerazione naturale per ridurre le emissioni di gas a e etto serra e raggiungere la neutralità del carbonio nel settore alimentare a bene - cio dell’intera collettività”. Continua Marco Nocivelli e conclude. “Fare innovazione sostenibile è un marcatore del nostro DNA che interviene a guida di ogni singola scelta aziendale. Si tratta proprio di una questione genetica e non possiamo fare altro che contribuire alla transizione ecologica che la food chain sta attraversando giocando il nostro ruolo attivo e di principale abilitatore in risposta alle s de che il nostro tempo ci ha chiamati ad a rontare.” Cav. Lav. Ing. Marco Nocivelli

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=