Civiltà del Lavoro, n. 6/2022

120 Civiltà del Lavoro novembre • dicembre 2022 N di Flaminia BERRETTINI ovant’anni sono un traguardo importante. Così, dieci mesi dopo aver spento le candeline, il Cavaliere del Lavoro Ernesto Colnago raccoglie i successi di una vita di lavoro e lo fa con l’inaugurazione de “LA Collezione”, un museo e un’eredità non solo per lo sport ma anche per l’imprenditoria italiana. Passione e genialità vengono così ospitate nella storica officina di Cambiago, in un viaggio attraverso settantacinque anni di intuizioni e di innovazioni firmate dallo stesso Colnago, il “Benvenuto Cellini delle due ruote”, come ebbe modo di definirlo Gianni Brera. Famiglia contadina, scuole medie serali, saldatore e montatore nella storica fabbrica di biciclette Gloria di Milano, fino a quando nel 1954 nasce la prima biciletta con il marchio Colnago. La sua “Collezione” traccia la storia del meccanico, del telaista e dell’industriale, ma anche la storia dell’Italia dal secondo dopoguerra ad oggi e degli sviluppi della tecnologia ciclistica: dalla prima bicicletta in acciaio, La Freccia di Cambiago del 1955, al prototipo Concept del 1986, nato dalla collaborazione con Enzo Ferrari, in cui telaio e congiunzioni sono in carbonio. Ottanta opere di ingegno a due ruote, che hanno vinto 61 titoli mondiali, 11 ori olimpici, 18 coppe del mondo, Nasce il Museo Colnago LA BICICLETTA SI FA STORIA MUSEI

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