Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2022

guente esplosione del volume di dati si affianca l’urgen- te necessità di gestire informazioni vitali per il successo dell’azienda. Ma l’adozione di nuove tecnologie impone la disponibilità di competenze adeguate. Competenze nuove che è necessario “generare”, sia introducendo nuove risorse sia promuovendo percorsi di up-skilling e re-skilling di chi già lavora con noi. Oggi è questa la sfida delle imprese: disporre di com- petenze capaci di sfruttare a pieno le nuove tecnologie. Una sfida che si articola su più fronti: oltre alla forma- zione delle nuove persone, l’aggiornamento continuo è fondamentale per trattenere le risorse più qualificate di cui già si dispone. Kilometro Rosso, nel corso degli ultimi cinque anni, si è attrezzato per rispondere a questa nuova e stringen- te necessità e ha sviluppato un “approccio integrato al- la formazione professionale”. Abbiamo messo insieme imprese, operatori della formazione e risorse pubbli- che per rispondere alle richieste del sistema produttivo. Insieme alle realtà presenti nel nostro campus quali Confindustria Bergamo, Università di Bergamo, Experis (Gruppo Manpower), ascoltiamo le “nostre” aziende per comprendere di quali competenze abbiano realmente bi- sogno. Vengono così disegnati specifici moduli formativi, le cui docenze sono garantite dagli stessi manager d’im- presa. I costi dei corsi di formazione sono spesso coperti dai fondi pubblici per i neodiplomati o per gli inoccupa- ti. Nel caso si tratti di progetti di crescita interna o ri- professionalizzazione, le risorse sono garantite dalle im- prese che spesso però possono utilizzare finanziamenti pubblici o fondi professionali. Tutto ciò ci ha permesso di formare più di mille profili all’anno e di garantire alle aziende le competenze di cui hanno necessità. Un secondo aspetto che caratterizza il nostro modello è la coesistenza di attori pubblici e privati. L’opera di un soggetto ibrido come Kilometro Rosso fa sì che due mon- di, spesso lontani, collaborino efficacemente allo svilup- po economico del territorio facilitando l’azione congiun- ta di università, imprese, associazioni, comunità locali. Dal 2003 – l’anno in cui fu concepito – a oggi, Kilometro Rosso è cresciuto: ospita oggi 75 aziende e oltre duemi- la persone tra ricercatori e addetti. È cresciuto e cam- biato, adattandosi alle nuove richieste delle aziende e del tessuto socio-economico. E la formazione profes- sionale, finalizzata non solo a colmare la carenza di pro- fili ma soprattutto a compensare il disallineamento tra le competenze costruite dai percorsi formativi classici e le esigenze del mercato, è diventata una delle attività cardine del parco scientifico. Ora la sfida è la formazio- ne duale, l’integrazione dei percorsi di formazione con l’esperienza sul campo. Prendendo spunto dall’esempio tedesco, l’Italia sta fa- cendo molto. Sono dedicate allo sviluppo del sistema degli ITS – gli Istituti Tecnici Superiori – consistenti ri- sorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ma no- nostante le confortanti prospettive, sono attivi oggi in Italia 124 ITS con circa 20mila iscritti; in Germania so- no oltre un milione gli studenti delle Fachhochschule, le università di scienze applicate. È evidente che molto rimane da fare per aumentare l’attrattività dei percor- si formativi misti. E non solo nei confronti dei ragazzi e delle famiglie, anche le imprese che devono impegnarsi nel coinvolgimento attivo dei giovani imparando ad agi- re con prospettive di medio termine. Attrarre, motivare, formare e ormai “trattenere” le per- sone, soprattutto i giovani, è l’obiettivo prioritario del- le aziende e la sfida quotidiana di un luogo di pensiero, idee e progetti quale vuole essere Kilometro Rosso. Oggi il nostro impegno è contribuire allo sviluppo delle tec- nologie del futuro facendo parallelamente crescere le competenze in grado di valorizzarle. È uno dei problemi che ha penalizzato maggiormente lo sviluppo economi- co del nostro Paese e che dobbiamo impegnarci, final- mente, a risolvere. Dal 2003 – l’anno in cui fu concepito – a oggi, Kilometro Rosso è cresciuto: ospita oggi 75 aziende e oltre duemila persone tra ricercatori e addetti 65 FOCUS Civiltà del Lavoro settembre • ottobre 2022 Alberto Bombassei è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2004. È fondatore e presidente di Brembo, azienda leader nei sistemi frenanti di auto e moto con una presenza in 15 diversi paesi. È stato presidente di Federmeccanica e vice presidente di Confindustria. Ha creato il Parco Scientifico e Tecnologico Kilometro Rosso di cui è presidente

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=