Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2022

48 Civiltà del Lavoro settembre • ottobre 2022 er dare il via al dibattito della pri- ma tavola rotonda del convegno, intitolata “Evoluzioni delle reti e nuove frontiere tecnologiche”, il giornalista del Corriere della Se- ra Federico Fubini fa un parago- ne tra la crisi dei mutui subprime del 2008 e la crisi russo-ucraina scoppiata quest’anno. Come la prima allora svelò le fra- gilità del nostro sistema finanziario, così la seconda oggi fa emergere le debolezze strutturali del sistema di ap- provvigionamento energetico europeo e nazionale. Per capire quale direzione occorre intraprendere, sono chia- mati a illustrare il proprio punto di vista quattro ospiti d’eccezione: Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale di Terna, Francesco Sta- race, amministratore delegato e direttore generale di Enel e Stefano Venier, amministratore delegato di Snam. L’Italia si è mossa con prontezza, secondo Fubini, stipu- lando accordi per l’importazione di gas con diversi paesi africani e del Medio Oriente. Accordi che poi vanno tra- dotti concretamente in flussi verso il nostro Paese. Ma quali sono i tempi? “La nostra strategia era già quella di PRIMA TAVOLA ROTONDA: EVOLUZIONI DELLE RETI E NUOVE FRONTIERE TECNOLOGICHE NODI DA SCIOGLIERE per un nuovo mix energetico Claudio Descalzi, Stefano Antonio Donnarumma, Francesco Starace, Stefano Venier e Federico Fubini Claudio Descalzi: “Se non arrivano i rigassificatori faremo molta più fatica a fare gli stoccaggi perché per un certo periodo abbiamo avuto il gas russo e li abbiamo riempiti” CONVEGNO NAZIONALE P di Silvia TARTAMELLA

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