Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2022

41 Civiltà del Lavoro settembre • ottobre 2022 Fotomomius © 123RF.com CONVEGNO NAZIONALE pressi dando degli obiettivi irrealizzabili e che le fonti fossili avranno un ruolo ancora per lungo tempo. Inol- tre bisogna lasciare che sia il mercato ad operare la se- lezione delle tecnologie più efficaci nel raggiungimento degli obiettivi che il sistema politico si propone di per- seguire. L’Unione Europea ha scelto una strada estrema- mente dirigista la cui efficacia verrà messa a dura prova nei prossimi anni. Non solo si sono fissati degli obietti- vi estremamente sfidanti all’interno della strategia del “fit for 55” ma si sono indicati anche gli strumenti, pri- vilegiando una prospettiva dirigistica invece della neu- tralità tecnologica. Serve un po’ meno mercato e più intervento dello stato soprattutto per quanto riguarda la sicurezza degli approv- vigionamenti, che il mercato, da solo, non può garantire. Nel mondo delle rinnovabili esistono gli stessi problemi di concentrazione dell’offerta che esiste nel mondo del- le fonti fossili. La politica energetica deve evitare che si formi una eccessiva concentrazione, sia per quanto ri- guarda alcune materie prime strategiche, sia per quan- to riguarda la tecnologia, dove dovrà essere recuperato il ritardo accumulato nei confronti della Cina. Occorre però salvaguardare gli aspetti positivi della espe- rienza di questo lungo periodo in cui il mercato ha avuto un ruolo fondamentale. Il grande obiettivo della transizio- ne energetica è la elettrificazione che deve essere otte- nuta con una progressiva riduzione delle tecnologie me- no efficienti e un incentivo alle tecnologie più efficienti. SETTORE GRAVIDO DI INNOVAZIONE La transizione energetica sarà un processo lungo per il quale non ci possono essere scorciatoie. In questo pro- cesso serviranno ancora le fonti fossili e soprattutto quelle meno inquinanti come il gas per il quale va man- tenuta una prospettiva di investimenti e di costruzione di infrastrutture per garantire la sicurezza energetica e un processo di transizione ordinato. La transizione ener- getica che resta una priorità per contrastare gli effetti imprevedibili, ma sicuramente gravi, del riscaldamento terrestre, richiede un’altra condizione di cui i mercati dell’energia non hanno mai avuto la necessità. Le ener- gie fossili sono sempre state abbondanti e a basso co- sto, si sono sviluppate tramite processi di miglioramento incrementale dell’efficienza di esplorazione e produzio- ne, ma non hanno mai avuto bisogno di miglioramenti trasformativi. La transizione energetica richiede invece che venga dato impulso ad un processo di innovazione che deve vedere protagonista tutto lOccidente e il no- stro Paese in particolare. Ci sono le condizioni perché la dinamica dell’innovazione nel settore dell’energia se- gua la stessa traiettoria che ha visto protagonista, negli ultimi trent’anni, la tecnologia dell’informazione e della comunicazione, con enormi opportunità sia di tipo indu- striale che di tipo finanziario. Le aree dove si svilupperà l’innovazione sono facilmente individuabili. Il settore del- le energie rinnovabili presenta le maggiori potenzialità sia per quanto riguarda le tecnologie di cattura e accu- mulo dell’energia, sia per quanto riguarda l’ottimizza- zione dei sistemi di produzione e di distribuzione. Ma la trasformazione tecnologica riguarderà anche tutti i settori a valle e le modalità di uso dell’energia. Partico- larmente urgente è l’impulso da dare nel settore degli accumuli dove le alternative tecnologiche sono molte- plici e offrono un grande potenziale di innovazione e di riduzione dei costi grazie all’aumento della produzione e alle economie di scala. I problemi da affrontare si possono risolvere grazie all’in- telligenza e alla creatività dell’uomo e lo straordinario au- mento della popolazione terrestre non è solo un proble- ma per la pressione che esercita sulle risorse del pianeta, ma anche una opportunità per le intelligenze che mette al servizio dell’umanità. Le regole da seguire sono abba- stanza semplici, bisogna semplicemente rispettarle.

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