Civiltà del Lavoro, n. 3/2022

93 VITA ASSOCIATIVA Civiltà del Lavoro giugno • luglio • agosto 2022 I neo Cavalieri del Lavoro alla cerimonia di presentazione presso il Collegio Universitario “Lamaro Pozzani” La novità di quest’anno è stata che ciascuno dei neo Cavalieri ha avuto a disposizione alcuni minuti per raccontare la propria azienda e il proprio percorso professionale nazionale inferiore all’1%”. Non solo, in un anno in cui la sostenibilità finanziaria delle imprese italiane è stata messa a dura prova dalla pandemia, le imprese dei Ca- valieri del Lavoro hanno mostrato una tenuta migliore in termini di metriche creditizie, sostenibilità del debi- to, patrimonializzazione e occupazione. A proposito di quest’ultimo aspetto, ad esempio, a fronte di un calo na- zionale del numero dei dipendenti delle aziende private del 3,7%, le imprese dei Cavalieri del Lavoro sono rima- ste in territorio positivo (+0,1%). Dopo le parole del presidente Sella, si è svolta la pre- sentazione dei nuovi insigniti. La novità di quest’anno è stata che ciascuno di loro ha avuto a disposizione alcu- ni minuti per raccontare la propria azienda e il proprio percorso professionale. Un format resosi indispensabi- le con lo scoppio della pandemia, che aveva imposto in- contri solo da remoto, e che era stato apprezzato pro- prio per aver consentito agli imprenditori di conoscersi meglio già a partire dal primo incontro con i colleghi. Nel corso della mattinata, dunque, si sono avvicendati al microfono, suddivisi in base ai gruppi regionali di ap- partenenza, i neo Cavalieri del Lavoro, che in molti casi hanno utilizzato il tempo disponibile anche per ringra- ziare la famiglia e i collaboratori, artefici insieme con lo- ro del successo dell’azienda. Al termine della presentazione hanno preso la parola la presidente della Commissione per le attività di forma- zione Linda Orsola Gilli e il coordinatore del Comitato scientifico del Collegio Sebastiano Maffettone. La prima, nel ricordare l’importante traguardo dei 50 an- ni del Collegio Universitario “Lamaro Pozzani”, ha richia- mato i principi che ne ispirano l’attività, ovvero il merito, l’interdisciplinarietà e la gratuità, resa possibile quest’ul- tima grazie al sostegno economico che i Cavalieri del La- voro assicurano. Il secondo ha sottolineato l’importanza della giornata, che rappresenta un momento di trasmis- sioni di valori e un’occasione per fare conoscere ai Cava- lieri il lavoro portato avanti all’interno del Collegio, così come la qualità degli allievi che lo frequentano, bravi e meritevoli senza distinzione di provenienza geografica. La cerimonia si è infine conclusa con la consegna delle medaglie ai laureati del Collegio . (S.T.)

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