Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2021

55 Civiltà del Lavoro ottobre • novembre 2021 ce Marta Scelli, è stato Enrico Malato, vicepresidente della Casa di Dante in Roma. Malato ha tratteggiato l’impegno della conoscenza come affermazione di umanità, facendo riferimento e richiami ai canti più noti dell’Inferno, del Pa- radiso e del Purgatorio. Di Paola ha consegnato agli ospiti una medaglia ricordo dell’evento e ha confermato che il prossimo Convegno nazionale della Federazione sarà organizzato da parte del Gruppo Centrale a Roma nel mese di settembre 2022. Del tema del convegno, dedicato ai cambiamenti climatici e all’economia sostenibile, ha parlato il Cavaliere del Lavoro Franco Bernabè, incaricato dal Direttivo del Gruppo di se- guire il merito dei lavori del Convegno. ella quotidianità di ogni imprendi- tore le Colonne d’Ercole si mate- rializzano nei lacci e lacciuoli della burocrazia. Ecco allora che seguire il richiamo di Ulisse a seguire “Vir- tute e Canoscenza” può essere inteso come un appello a caratteristiche proprie dei Cavalieri del Lavoro. Ado- pera questa metafora Vittorio Di Paola, Presidente del Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro, nel presenta- re l’incontro dedicato a Dante Alighieri in occasione del 700esimo anniversario della sua morte, tenuto lo scor- so 14 ottobre alla Casina Valadier di Roma. A scegliere e presentare i versi del Sommo Poeta, declamati dall’attri- Vittorio Di Paola da sinistra Enrico Malato e Vittorio Di Paola VITA ASSOCIATIVA Superare le COLONNE D’ERCOLE VITA ASSOCIATIVA N I 700 anni di Dante Alighieri

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