Civiltà del Lavoro, n. 3/2021

È I NUOVI VENTICINQUE CAVALIERI DEL LAVORO 84 Civiltà del Lavoro giugno • luglio 2021 Antonio PALMIERI dal 1976 titolare della Tenuta Vannulo, azienda zootecnica biologica specializ- zata nella produzione di latticini a base di latte di bufala. Fondata dal nonno come fattoria agli inizi del Novecento, su suo impulso l’attività acquisisce un nuovo assetto organizzativo. Fin dalla fine degli anni Settanta intensifica il reparto zootecnico, tralasciando la produzione ortofrutticola e destinando i terreni ai foraggi. Orientato alla qualità e alla ricercatezza del prodotto, nel 1988 avvia la costruzione del caseificio per la produzio- ne di mozzarella di bufala, utilizzando solo 100% di latte di bufala proveniente dal suo allevamento. Antesignano del chilometro zero, intraprende la conver- sione del metodo di produzione verso il biologico e adot- ta un ciclo produttivo interamente chiuso: dalla coltiva- zione dei foraggi concimati solo con prodotti naturali, alla nutrizione e cura delle bufale fino alla mungitura e alla lavorazione manuale del latte. La filiera è interamen- te controllata e la commercializzazione delle produzioni avviene esclusivamente in sede. Nel 2000 avvia un processo di diversificazione delle produzioni e dà vita, all’interno della tenuta, ad una yo- gurteria per la produzione, commercializzazione e de- gustazione di yogurt, gelati e budini ottenuti con il latte di bufala. Nel 2007, in linea con questa strategia, inau- gura un laboratorio di lavorazione e vendita di accesso- ri realizzati a mano con pelle di bufala a cui seguono nel 2015 le aperture della bottega del cioccolato e di un for- no per la produzione di pane ottenuto dalla lavorazione di grano duro di Sicilia e di grano tenero del Piemonte. Ogni anno investe in sperimentazione e innovazione tec- nologica, in particolare per il benessere degli animali. Le stalle dell’azienda prevedono infatti un’area di riposo, una di massaggi e una per l’autogestione della mungitu- ra. Quest’ultima fase, attraverso la presenza di un mi- crochip nelle bufale, ne rileva la maturità alla mungitura consentendone l’ingresso nel relativo impianto automa- tico solo quando ne avvertono la necessità. Oggi l’azienda, che dagli iniziali 40 ettari del 1976 si esten- de su una superficie di 185 ettari situati principalmente nella piana di Paestum, alleva circa 600 bufale delle qua- li 300 da latte. Trasforma annualmente 6.000 quintali di latte e ha una capacità produttiva pari a 1.500 quintali di bufala e 100.00 yogurt. Occupa 50 dipendenti. La sua volontà di far vivere e tramandare la cultura e la tradizione contadina è testimoniata dalla realizzazione del “Museo Permanente della Civiltà Contadina”. L’e- sposizione, ospitata nell’azienda agricola, raccoglie ol- tre mille reperti e attrezzature, ormai dismessi, che per generazioni sono stati utilizzate dai contadini della fa- miglia e del territorio. 1945 – SALERNO AGRICOLTURA / ALLEVAMENTO BUFALINI

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