Civiltà del Lavoro, n. 1/2021

Tecnologia e passione MADE IN ITALY NEL VENTO ata nel 1851, quando la goletta “Ame- rica” (da cui poi prese il nome la competizione) del New York Yacht Club sconfisse il Royal Yacht Squad- ron britannico, la regina delle regate travalica i confini dello sport chia- mando alla sfida le migliori forze di un intero Paese. Tra esse, per l’Italia, anche le eccellenze espresse dal mon- do dei Cavalieri del Lavoro. A tradurre in realtà il sogno di essere nel gotha della vela mondiale sono infatti il Cavaliere del Lavoro Pierino Persico, presidente della Cantiere Persi- co Marine, la fabbrica di Luna Rossa, il Cavaliere del Lavoro Agostino Randazzo Randazzo, numero uno del Circolo della Vela siciliano, che “offre” il suo guidone allo scafo italiano, e il Cavaliere del Lavoro Marco Tronchetti Provera, presiden- te di Pirelli, che insieme al gruppo Prada guidato da Patri- zio Bertelli sostiene un’impresa che vede impegnato gior- no dopo giorno da quattro anni un team di 120 persone. L’ottimismo era tanto, ce lo aveva confessato anche prima di partire per la Nuova Zelanda, eppure quello che è acca- duto nel golfo di Hauraki nella competizione che ha decre- tato il “Challenger”, è andato al di là di ogni sua aspettativa. “Non me lo sarei mai immaginato, se penso al match vin- to contro il team inglese ho ancora adesso una sensazio- ne strana, quasi di incredulità. Non per il risultato, sapevo che eravamo e che siamo molto forti, ma per come lo ab- biamo raggiunto”. Civiltà del Lavoro gennaio • febbraio 2021 N di Cristian FUSCHETTO 52 STORIE

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