Civiltà del Lavoro, n. 1/2021

51 FOCUS Civiltà del Lavoro gennaio • febbraio 2021 Nonostante la pandemia state portando avanti il piano di investimenti per l’apertura di dieci nuovi superstore in Puglia e l’ammodernamento di 20 negozi. Con quali criteri saranno realizzate le nuove strutture? Il piano di sviluppo ha subìto una inevitabile battuta d’arre- sto durante il lockdown. I lavori sono ripartiti appena il go- verno ha disposto la riapertura dei cantieri. In breve tem- po abbiamo recuperato il tempo e siamo riusciti ad aprire cinque Famila Superstore: a Cerignola, Conversano, Giovi- nazzo e due a Bari. Lo stesso è successo per le ristruttura- zioni. I nuovi negozi sono realizzati nell’ottica della soste- nibilità ambientale, sono dotati di impianti fotovoltaici che contribuiscono a soddisfare il fabbisogno energetico del punto vendita, dimezzato grazie all’uso di banchi frigo ad alta efficienza energetica e luci a led. Quali servizi al cliente oggi è indispensabile offrire da parte della distribuzione organizzata? Che ruolo occu- pa la tecnologia in questo senso? Il primo servizio è la sicurezza. L’azienda si è attivata imme- diatamente per garantire sempre tutte le misure anti-con- tagio necessarie. Dalla sanificazione degli ambienti e dei reparti, agli ingressi contingentati nei negozi. Sicuramente, in questo momento la tecnologia ha avuto un ruolo molto importante: poter garantire la consegna della spesa a do- micilio o dare ai clienti l’opportunità di prenotare la spesa e passare a ritirarla nel supermercato sono stati molto uti- li per i nostri clienti. All’inizio della pandemia la nostra app per ordinare la spesa è stata scaricata e utilizzata da migliaia di clienti, cosa che ci ha indotto a migliorarne le perform- ance per rendere il servizio sempre più soddisfacente. In che modo il Gruppo Megamark sostiene i piccoli pro- duttori agricoli affinché non vengano penalizzati da po- litiche di prezzo troppo aggressive? La correttezza nei confronti dei fornitori è da sempre un nostro punto di forza: poco importa se si tratta di grandi o piccole aziende agricole, il rispetto è la prima regola del- le nostre politiche commerciali. Il più delle volte il prezzo molto competitivo non viene richiesto ai piccoli produtto- ri, ma è assorbito da Megamark, che rinuncia a punti per- centuali di margine. Quali sono le prossime sfide che vi ponete per lo svilup- po del territorio? Da sempre siamo convinti che il business, nella norma, tro- va la noia mentre nel cambiamento e nelle sfide vola verso il futuro. Il nostro impegno continua e nelle regioni nelle quali siamo presenti registriamo un continuo aumento di richieste da parte di imprenditori interessati ad entrare a far parte del nostro gruppo. Megamark è attiva sul territorio da oltre 40 anni e oggi siamo leader nel Mezzogiorno. Non ci fermiamo e continuiamo a fare sempre di più e meglio. GIOVANNI POMARICO è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2005. È amministratore unico e presidente del Gruppo Megamark. Pioniere della distribuzione organizzata nel Mezzogiorno, nel 1975 avvia in provincia di Bari una rete di supermercati con moderne strutture commerciali. Lo sviluppo si consolida con il trasferimento nel 1991 nella nuova sede di Trani, da dove viene gestita e controllata l’intera rete aziendale, oggi estesa in Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Molise. Il Gruppo conta circa 2.500 dipendenti Il Gruppo Megamark ha affrontato l’emergenza garantendo il rispetto e la tutela del consumatore, a partire dalla sicurezza degli ambienti, e puntando su app e servizi per facilitare le operazioni di acquisto

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=