Civiltà del Lavoro, n. 1/2021

45 Civiltà del Lavoro gennaio • febbraio 2021 FOCUS Federico Marchetti no valori etici positivi, che rispettano l’ambiente e il piane- ta vengono premiate. Quali aspetti dell’esperienza di acquisto potrebbero es- sere ulteriormente migliorati dalla tecnologia? L’e-commerce usa già la tecnologia per immergere il clien- te in un’esperienza virtuale unica che gli consente di trova- re sempre più oggetti pensati per lui. In futuro entrerà nel suo negozio virtuale, quello dove tutte le cose sono sele- zionate per soddisfare i suoi gusti, la sua taglia, i colori che gli piacciono. Si divertirà e farà shopping. Le due cose non saranno più separate. Nell’app di Yoox il cliente può già pro- vare gli abiti con un avatar e capire subito se gli stanno be- ne, molti oggetti li vede in 3D e questo consente scelte più sicure, diminuzione dei resi e quindi più attenzione alla so- stenibilità. Sempre con questa chiave abbiamo creato, per alcune collezioni, una carta d’identità digitale, in modo che chi acquista un capo possa conoscere tutta la sua storia: da dove viene, chi lo ha fatto, come conservarlo, come ri- pararlo e come riciclarlo. Questa pratica deve diventare un esempio e un prototipo per tutti gli oggetti di moda, anche quelli venduti nei negozi. Che ruolo ha giocato Yoox sin dal suo esordio nella pro- mozione del made in Italy? Abbiamo rivoluzionato il mondo della moda e dato la pos- sibilità ai giovani e alle persone che cercavano un rapporto più diretto con i brand, di acquistare abiti creativi, firmati, di qualità e senza tempo. Siamo stati i primi a sostenere che se un vestito è bello lo è per sempre, non scade dopo una stagione. Abbiamo creato un luogo dove tutti i marchi del made in Italy avevano visibilità e desiderabilità e abbiamo accompagnato molti brand del lusso nel XXI secolo crean- do i loro siti e facendoli diventare più digitali. Recentemente Yoox ha lanciato Infinity, un progetto per promuovere il concetto di sostenibilità fra i consumato- ri. In cosa consiste concretamente? Infinity è una strategia del Gruppo Yoox Net-a-Porter che ha l’obiettivo di offrire un lusso che duri nel tempo contri- buendo a trasformare l’intero sistema della moda in uno più circolare, sostenibile e inclusivo. Punta a realizzare un programma che prevede 12 impegni e segue i Sustainable Development Goals dell’Onu. La collaborazione con The Prince’s Foundation punta anch’essa sulla sostenibilità, così come sulla trasmissio- ne delle competenze sartoriali alle future generazioni. Come convincerebbe un giovane ad avvicinarsi al me- stiere dell’artigiano? Gli direi: l’artigiano può essere il mestiere più creativo che esista al mondo ma occorre fargli un’iniezione di modernità: usare i dati, l’intelligenza artificiale e la sostenibilità. Questo mix reinventa un mestiere antico rendendolo perfetto per il futuro. E la prova che funziona è la bellissima, lussuosa e rispettosa dell’ambiente, collezione di “The Modern Arti- san”, un progetto che abbiamo condiviso, il Principe Carlo e io, in una giornata passata insieme nella sua incantevole fondazione in Scozia. Il risultato? Gran parte dei moderni artigiani ha già trovato un lavoro nel mondo della moda. FEDERICO MARCHETTI è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2017. È presidente di Yoox Net-a-porter Group, leader globale nel luxury e-commerce. Nel 1999 ha inventato Yoox e nel 2015 ha guidato la fusione tra Yoox e Net-a-porter. Con il suo posizionamento unico nel settore del lusso online, il Gruppo supera un miliardo di euro di vendite annuali da smartphone e genera online oltre un miliardo di visite all’anno. Conta oltre 4,3 milioni di clienti attivi da 180 paesi e circa 5.500 dipendenti L’e-commmerce già oggi consente di immergere il cliente in un’esperienza virtuale sempre più personalizzata

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