Civiltà del Lavoro, n. 6/2020

78 Civiltà del Lavoro dicembre 2020 Imprinting familiare, visione internazionale SUD TERRA D’IMPRESA UMBERTO PESCE Potenza – Industria/metalmeccanica on più di 3000 dipendenti e 350 milio- ni di fatturato, dopo il colosso FCA la sua è la prima azienda della sua Regio- ne, la Basilicata. Avverte una respon- sabilità speciale? La responsabilità è intrinseca al ruolo di imprenditore. Av- verti una responsabilità particolare già nei confronti del pri- mo dipendente. È naturale che con la crescita della società è aumentato anche il senso di responsabilità nei confronti dei miei dipendenti e collaboratori, delle loro famiglie e più in generale degli stakeholder. Questo però si traduce, a sua volta, in una forte spinta motivazionale a dare sempre di più, a mantenere vivi i valori che hanno permesso all’azien- da di crescere e rafforzarsi ed a fare squadra tutti assieme. A proposito di attaccamento al territorio, PSC Spa na- sce e si sviluppa come azienda di famiglia. In un assetto così internazionalizzato come quello attuale, cosa rima- ne della dimensione familiare dell’impresa? Oggi la società ha una grande dimensione ed è manageria- lizzata, ma ciò non impedisce a me e mio fratello di man- tenere vivo l’imprinting familiare dal quale tutto è partito. Certamente prima eravamo una piccola famiglia ed oggi siamo una grande realtà. Ma i valori sono gli stessi, onestà, senso del dovere, fiducia e lavoro di squadra, attaccamento ed orgoglio delle pro- prie origini. Questo cerchiamo ancora oggi di trasmette- re ai nostri manager e di conseguenza a tutta la struttura aziendale. Mi piace descrivere il Gruppo PSC come l’unio- ne di persone qualificate, tra loro affiatate che cooperano per uno scopo comune: il bene e lo sviluppo dell’azienda, ovvero la crescita di una grande famiglia. Fare impresa al Sud è più difficile che nel resto d’Italia? In linea generale è così. Il Sud è svantaggiato anche da un punto di vista prettamente geofisico. Tuttavia la nostra so- cietà è nata ed ha mosso i primi passi proprio nelle Regioni del Sud e vi lavora efficacemente ancora oggi. Ad esempio in Calabria siamo impegnati, con successo, in un appalto a medio termine per Enel per l’istallazione e manutenzione della rete elettrica di media e bassa tensione. Per noi è una grande soddisfazione ed orgoglio continuare ad essere pre- senti nella nostra terra d’origine. C

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