Civiltà del Lavoro, n. 6/2020

17 Civiltà del Lavoro dicembre 2020 za e l’efficacia del governo prevalgono sul criterio del- la rappresentanza a cui noi europei siamo affezionati. Quindi non credo che ci sa- ranno riforme istituzionali, quanto piuttosto aggiusta- menti dell’amministrazio- ne e dei partiti alla nuova situazione. Un punto interrogativo, almeno fino a inizio gen- naio quando in Georgia si voterà il ballottaggio per due senatori, è quale maggioranza prevarrà al Senato. Se il Senato dovesse restare a maggioranza repubblica- na Biden potrebbe avere difficoltà a governare? Il Senato è certamente un elemento molto importante per- ché se il presidente non dispone di una maggioranza politi- camente omogenea, può governare ugualmente ma incon- tra più ostacoli e deve sottoporsi a una serie di mediazioni defatiganti con i senatori, soprattutto per quel che riguar- da il bilancio. Ma Biden è il personaggio più adatto a tratta- re perché ha una grande capacità di mediazione ed è stato senatore per 34 anni e quindi conosce come pochi la mac- china del Senato e i senatori più influenti. Inoltre, avere un Senato a maggioranza repubblicana po- trebbe persino aiutarlo, per esempio, per tenere a ba- da l’ala sinistra del partito democratico, che è stata importante per la sua ele- zione e sta già alzando il prezzo. Da ultimo, va però segnala- to che il programma eco- nomico di Biden, che pre- vede un forte aumento di spesa pubblica e di sussi- di, la creazione di 11 milioni di posti di lavoro e un pro- fondo ridisegno fiscale con aumenti di tasse per i più ricchi e per le imprese, avrebbe difficoltà a essere pienamente attuato con un Senato re- pubblicano, che non vorrà certo concedere ai democrati- ci il vantaggio di espandere la spesa pubblica in vista delle elezioni di mid term del 2022. Un altro punto controverso riguarda la Corte Suprema, dove i conservatori hanno una maggioranza di sei giudici su nove e tre li ha nominati proprio Trump. I democrati- ci avevano previsto di aumentare i membri della Corte per riequilibrare la loro rappresentanza. Ce la faranno? Non credo che l’allargamento della composizione della Corte Suprema sia prevedibile. Ma, anche in questo caso, Gli strascichi dell’atteggiamento con ittuale di Trump. Le opportunità per l’Europa e per l’Italia che ha assunto la presidenza del G20. Ma le tendenze di fondo della politica estera statunitense non cambieranno: la Cina resterà l’avversario strategico e Biden ci chiederà con più gentilezza di assumerci le nostre responsabilità anche nei confronti della Nato PRIMO PIANO

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=