Civiltà del Lavoro, n. 3/2020

È 79 Civiltà del Lavoro giugno • luglio 2020 pres i den te d i Icat Food Spa, fondata dalla fa- miglia del mari- to nel 1850 e atti- va nell’importazione e distribuzione di conserve ittiche e vegetali a marchio pro- prio e in conto terzi. Il suo percorso in azienda ha inizio negli anni Novanta come collaboratore dell’ufficio marketing, per diventarne presidente nel 2001 alla scomparsa del coniuge. Fin dai primi anni realizza investimenti in tecnologie ge- stionali e amplia le superfici destinate allo stoccaggio che passano dagli iniziali 4.000 mq del magazzino di Genova agli 8.000 mq del deposito di Serravalle Scrivia, in provin- cia di Alessandria. Nel 2007, pur mantenendo il core business nella distribu- zione delle conserve ittiche di alta gamma con i marchi di proprietà “Angelo Parodi” e “Moro”, amplia il portafo- glio prodotti attraverso un accordo con il gruppo iberico AdamFoods per l’introduzione in Italia di snack salati e per prima colazione con i brand Artiach e Cuetarà. Nel 2011 rileva dalla spagnola Deoleo la proprietà della mar- ca di olive da tavola Alisa, di cui Icat Food era già distribu- trice sul mercato italiano, e ne avvia la commercializzazio- ne sul territorio francese. Nel 2014, orientata ad una pesca ri- spettosa delle capacità riproduttive della fauna marina, sigla un accordo con la capoverdiana Frescomar per la fornitura di tonni provenienti rigo- rosamente da pescato alla canna per i marchi propri “Angelo Parodi” e “Moro”. L’anno successivo consolida la presenza di Icat Food nel segmento delle conserve ittiche attraverso un accordo per la distribuzione del brand Mare Aperto. Oggi l’azienda, che per i prodotti a marchio proprio super- visiona la selezione e l’acquisto delle materie prime e l’in- tero processo produttivo messo a punto dai fornitori sulla base di specifici capitolati e di attente politiche di approv- vigionamento sostenibile, è presente nella grande distribu- zione, nel commercio al dettaglio e nel canale HoReCa con 15 marchi, di cui 11 di proprietà, e 400 referenze. Sotto la sua guida la quota di Icat Food nel canale della grande distribuzione è aumentata del 65% per i marchi di proprietà e del 300% se si considerano anche i marchi di- stribuiti. Occupa 35 dipendenti e 70 agenti di commercio. La società è impegnata a limitare l’impatto ambientale del- le attività imprenditoriali attraverso l’eliminazione degli im- ballaggi in eccesso nel confezionamento dei prodotti e il riciclo dei rifiuti, con particolare riferimento a carta, pla- stica e vetro. Giorgia SERRATI TEGLIO 1945 – GENOVA COMMERCIO PRODOTTI ITTICI

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