Civiltà del Lavoro, n. 3/2020

È 68 Civiltà del Lavoro giugno • luglio 2020 presidente del Gruppo Damia- ni, leader nella creazione, realiz- zazione e distribu- zione di gioielli di alta gamma. Terminati gli studi universitari, nel 1994 en- tra nell’azienda di famiglia Damiani Spa attiva nel distretto orafo di Valenza, in provincia di Alessandria, con il ruolo di consigliere di amministrazione con respon- sabilità dell’area vendite per l’Italia. Nel Duemila viene nominato amministratore delegato, per diventarne presidente e amministratore delegato nel 2005. Fin dalla fine degli anni ’90 avvia l’internazionalizzazione dell’azienda con l’apertura di boutique monomarca nel mondo e filiali in Europa, America del Nord, America Lati- na, Asia e Medio Oriente. Sotto la sua guida Damiani Spa si rafforza e si struttura co- me Gruppo del settore lusso attraverso una strategia cen- trata sul consolidamento del marchio Salvini e sul lancio del brand Bliss, accompagnata dalle acquisizioni di Rocca 1794, catena di gioiellerie di lusso specializzata nella vendi- ta di gioielli e orologi d’alta gamma e Calderoni 1840, mar- chio milanese di alta gioielleria e riferimento per il merca- to dei diamanti di qualità. Nel 2015 costituisce Damiani Inter- national S.A., holding con sede in Svizzera per la promozione delle produzioni sui mercati esteri. Orientato a sostenere le migliori com- petenze tecniche e creative nel settore dell’alto artigianato orafo, nel 2018 costi- tuisce Damiani Academy, un progetto articola- to in corsi formativi gratuiti per giovani incastonatori e orafi ospitato presso i laboratori dell’azienda a Valenza. L’anno successivo acquista l’ex Palafiere del comune pie- montese per la realizzazione di un polo produttivo d’avan- guardia che accoglierà al suo interno un museo d’impresa. Nel 2020 avvia un processo di diversificazione e rileva Veni- ni, salvando un’eccellenza italiana nel settore della vetreria artistica. Oggi il Gruppo, con l’originario stabilimento pro- duttivo di Valenza e una rete di 14 società estere, è presen- te nel mondo con cinque marchi e 63 punti vendita mono- marca. Sotto la sua guida l’export è aumentato dal 20% al 60% e i livelli occupazionali dagli iniziali 200 dipendenti agli attuali 700. Ha promosso l’adesione dell’azienda ai princi- pi del Kimberley Process, il protocollo internazionale nato nel 2003 sotto l’egida dell’Onu, impegnandosi a selezionare fornitori di diamanti in grado di certificarne la provenienza da processi di estrazione e lavorazione etici. Guido Roberto GRASSI DAMIANI 1968 – SVIZZERA INDUSTRIA MANIFATTURIERA

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