Civiltà del Lavoro, n. 1/2020

40 Civiltà del Lavoro febbraio 2020 a preso ormai il via da qualche settimana un anno speciale per Parma, il suo territorio, e per il nostro Paese in generale. Dopo la conclusione della virtuo- sa esperienza di Matera, Capitale europea della Cultura 2019, si sono aperte ora le porte di Parma Capitale italiana della Cultura 2020. Un’occasione innanzitutto di rilancio per la città, come un importante centro di attrazione turistica e culturale in Italia, che la porterà a consolidare la sua naturale vocazione di città d’arte, di cultura, del buon cibo e del buon vivere; oltre che di attività produttive di successo. Innanzitutto, considerando il programma di eventi, iniziative e momenti di convivialità che ci accompagneranno per tutto l’anno, ritengo che la valorizzazione del patrimonio e della produ- zione culturale della città siano state, costantemente, al centro del progetto. Un aspetto direi fondamentale per una città con una lunga storia come Parma, che per molto tempo ha omes- so di valorizzare a tutto tondo il proprio patrimonio e che oggi ha l’occasione concreta di pre- sentarsi a tutto il Paese. Parma Capitale italiana della Cultura 2020 è un evento che porterà con sé importanti benefici per la crescita della cultura e dell’economia del nostro territorio, grazie a tre concetti chiave al- la base del progetto: dinamismo, condivisione e trasparenza. Come imprenditore sono felice di aver contribuito ad avviare questa fondamentale iniziativa, insieme agli altri industriali della provincia di Parma, uniti nell’Associazione “Parma io ci sto!”; una realtà che, partita con slancio dal mondo imprenditoriale nel 2016, vede oggi protagoniste molte realtà (dai cittadini alle aziende, fino alle associazioni) impegnate, in- sieme, a sostenere il rilancio della città, del- le sue eccellenze e di tutto il suo territorio. “Parma io ci sto!” ha dato un contributo de- terminante alla decisione di candidare la città come Capitale italiana della Cultura, oltre ad aver lavorato intensamente alla messa a punto del programma delle manifestazioni previste. Nell’ottobre del 2018 è stata tra i soci promo- tori del Comitato per Parma 2020, insieme al Comune di Parma e all’Unione Parmense de- gli Industriali. Compito del Comitato (a pre- valenza privato e che oggi conta 30 soci) è H PARMA CAPITALE occasione per tutti Antica farmacia San Filippo Neri FOCUS di Alberto CHIESI

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