Civiltà del Lavoro, n. 1/2020

32 Civiltà del Lavoro febbraio 2020 ECONOMIA DELLO SPAZIO fattore di crescita FOCUS di Alessandro PROFUMO O SPAZIO AL SERVIZIO DEI CITTADINI Lo spazio ha da sempre rappresen- tato un luogo lontano, misterioso che ha stimolato interesse collettivo, so- gni e anche grandi imprese. Nel tempo, al desiderio di comprendere ciò che era indecifrabile, si è unito l’impegno per lo sviluppo di strumenti scientifici e tecnologici oggi essenziali per il funzionamento della nostra società. Tutti i grandi paesi hanno sviluppato una fiorente industria spaziale e quelli in crescita non esitano a dotarsi di tali capacità con agenzie dedicate. Questo perché lo spazio presenta diverse valenze: è motore di sviluppo scientifico e industriale, driver di crescita economica, elemento qualifican- te e strategico, nonché strumento di proiezione geopolitica. Più recentemente è diventato la nuova fron- tiera di una visione sostenibile delle attivi- tà dell’uomo, sia sulla Terra che nello spa- zio stesso. Per la nostra vita quotidiana, poi, l’ausilio dei satelliti è fondamentale: dalle te- lecomunicazioni, alla navigazione, alle previ- sioni meteo fino ai servizi per gli interventi di protezione civile e umanitari per emergen- ze come incendi, alluvioni o terremoti. Co- me anche il supporto alla sincronizzazione delle reti di comunicazione, al monitorag- gio delle infrastrutture critiche, al suppor- to nelle attività di agricoltura, al controllo della pesca, al monitoraggio dello sviluppo urbano, o alla sicurezza. Insomma, già oggi lo spazio è tutto intorno a noi. ORGOGLIO PER IL NOSTRO PAESE L’I- talia è da sempre all’avanguardia in questo settore. Siamo stati la terza nazione al mondo, do- po Usa e Urss, a mandare in orbita un satellite di propria costruzione, il San Marco. Da quel mo- mento, il nostro Paese ha continuato a progredire e sviluppare tecnologie e prodotti innovativi ed è oggi protagonista di importanti missioni nazionali, europee e internazionali. Le competenze presenti in Leonardo già dagli anni ‘60 contribuiscono in maniera significativa alla capacità dell’industria spaziale italiana. Infatti, il nostro Paese appartiene al ristretto novero delle nazioni che controlla l’intera catena del valore grazie anche alle attività della nostra linea di business Airborne & Space (che produce payload e sistemi robotici all’avanguardia); alle joint L Alessandro Profumo

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