Civiltà del Lavoro, n. 6/2019

44 Civiltà del Lavoro dicembre 2019 Perfetta integrazione dei metodi di lavorazione TECNOLOGIA E FILATI DI TRADIZIONE ALESSANDRO BASTAGLI Firenze – Industria/Filati per maglieria icorda il suo primo pensiero quando ha saputo di essere stato nominato Cava- liere del Lavoro? Il mio primo pensiero è stato un profon- do senso di gratitudine e grande soddi- sfazione nel vedere riconosciuto tutto il lavoro svolto in ol- tre quarant’anni di attività. Ha avuto più volte occasione di fare business all’estero. Cosa l’ha spinta a rimanere in Italia? Il sincero desiderio di mantenere un legame con il mio Pa- ese e la certezza che, lavorando con dedizione e convinzio- ne, avrei potuto dare un contributo per migliorare la nostra immagine all’estero. Crede che il made in Italy sia adeguatamente valorizzato? Sono sempre stato un grande sostenitore del made in Italy ed ho sempre ritenuto che questo fosse sinonimo di quali- tà e buon gusto. Forse, oggigiorno, non sempre è apprezza- to, soprattutto dalle nuove generazioni. Ritengo possibile e auspicabile fare qualcosa in più per valorizzarlo. Lei ha rilanciato Lineapiù, acquisendola da un’asta falli- mentare. Ha mai avuto il timore di non farcela? Sì, ho avuto qualche timore prima dell’acquisizione ma, non appena sono entrato in azienda e ho compreso il valore del prodotto che qui viene creato insieme alla grande capacità e professionalità di tutti coloro che ci lavorano, sono stato davvero orgoglioso di avere fatto quella scelta. R

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