Civiltà del Lavoro, n. 2/2019

23 Civiltà del Lavoro maggio 2019 PRIMO PIANO CARLO PONTECORVO La sfida della sostenibilità ambientale si vince così Economica, sociale, ambientale, il Cavaliere del Lavoro Carlo Pontecorvo, presidente e amministratore delegato di Ferra- relle, abbraccia nel suo intervento le varie declinazioni della sostenibilità d’impresa ma si sofferma su quella ambientale. “Noi facciamo un’attività – osserva – che in qualche modo è sotto l’attenzione di tutti. E ciò per due ragioni. Da un la- to c’è la questione dell’acqua minerale che viene conside- rata come una risorsa pubblica che noi utilizziamo, mentre io dico che valorizziamo. Dall’altro c’è la questione dei con- tenitori in Pet, ovvero in plastica”. La plastica inquina, la plastica è “colpevole”? “Dipende”, ri- sponde Pontecorvo. “La plastica è una colpevole innocen- te”. Certamente le materie plastiche sono da considerarsi causa di inquinamento ambientale, altrettanto vero è che se una bottiglietta di plastica viene lasciata sulla spiaggia, la “bottiglietta è innocente perché frutto di una cultura che non ha rispetto dell’ambiente”. Poiché la sostenibilità non basta predicarla ma occorre rea- lizzarla, Pontecorvo ricorda la realizzazione in provincia di Caserta di uno stabilimento in grado di riciclare 25mila tonnellate di Pet l’anno. L’azienda compra le bottiglie all’a- sta del Corepla, il consorzio nazionale per la raccolta, il ri- ciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica, processa il Pet sia dal punto di vista fisico che chimico per trasfor- marlo in quel che si chiama “flakes Pet”, un Pet destinato a un mondo non alimentare. “Possiamo anche rigenerarle per il mondo alimentare, pratica- mente produciamo bottiglie per autoconsumo. Questo – afferma il numero uno di Ferrarelle – cre- do sia un contributo importante per la sostenibilità ambientale, una risposta concreta a un problema molto significativo”. La burocrazia rischia tuttavia di vanificare o, perlomeno, di inde- bolire l’efficacia di tutto questo lavoro. “Questa realtà è cresciuta nella totale indifferenza del territorio. Basta dire che, a distanza di un anno da quando l’impianto è pronto per produrre, ancora non abbiamo tutte le autorizzazioni per andare a regime”. UMBERTO QUADRINO Università e Lincei, l’élite dell’impresa a sostegno dell’élite della cultura I Cavalieri del Lavoro hanno una funzione nella società o testimoniano, attraverso una onorificenza, solo un percor- so personale svolto?”. Con questo interrogativo apre il suo intervento il Cavaliere del Lavoro Umberto Quadrino, pre- sidente di Tages Holding. “Se voglia- mo avere qualche ruolo nella società, dobbiamo restituire qualcosa – con- tinua Quadrino – e per questo ab- biamo pensato di partire dai giova- ni, dalla formazione e dall’esperienza dei Cavalieri del Lavoro”. Così spiega le ragioni del progetto pilota avviato quest’anno tra il Poli- tecnico di Milano e il Gruppo Lom- bardo dei Cavalieri del Lavoro con l’obiettivo di creare un canale di comunicazione fra università e impresa. Destina- tari del corso sono gli studenti delle facoltà di ingegneria e di economia, anche se il progetto è aperto anche agli al- tri universitari interessati a un momento di confronto e di- scussione tra accademici, imprenditori e allievi. Oltre al Politecnico, il Gruppo Lombardo ha avviato il pro- getto anche con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’Università di Pavia. “Per cominciare – osserva Quadrino – abbiamo pensato a un corso sul concetto di imprenditorialità, della funzione dell’imprenditore nella società, soprattutto in un Paese co- me l’Italia dove la figura dell’imprenditore non è proprio co- sì amata e riconosciuta come un agente di sviluppo della società. Per creare lavoro bisogna creare datori di lavoro. I navigatori sono importanti, ma se non ci sono gli impren- ditori è difficile trovare un ruolo anche per i navigatori”. Quadrino rivela che in Italia non ci sono ancora corsi sull’im- prenditorialità, mentre all’estero si tratta di una delle ma- terie che viene più insegnata. “Bisogna insegnare ai giova- ni che le certezze nel mondo del lavoro non ci sono più”. Quadrino è presidente dell’associazione Amici dell’Accade- mia dei Lincei di Umberto Quadrino e, in questo ruolo, rin- nova l’invito a considerare l’importanza per chi fa impre- sa di sostenere la cultura e, più in profondità, la relazione virtuosa tra cultura e impresa. Fondata da Beniamino Cesi e Galileo Galilei, è la più antica accademia del mondo.​

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=