Civiltà del Lavoro, n. 6/2018

CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2018 64 FOCUS DAI GIOCHI Olimpici di Torino all’Expo di Milano, i grandi eventi ci insegnano come possano innescarsi po- tenti circuiti virtuosi, e Matera non sarà da meno. Anzi, sottolinea il Cavaliere del Lavoro Bernabò Bocca, presi- dente di Federalberghi, “in quest’ultimo anno gli arrivi dei turisti nel materano sono passati da 250mila a 281mila. Se il trend è questo, non è difficile immaginare che po- tenziale esprima l’appuntamento del prossimo gennaio”. Merito anche degli albergatori, “che hanno rinnovato se non creato ex novo strutture di bellezza incomparabile e persino avveniristiche”, la Città dei Sassi farà da propel- lente all’intera Basilicata, e non solo. Ma, avverte Bocca, attenzione alla “shadow economy”: in tema di affitti bre- vi occorre mettere ordine e regolamentare una volta per tutte la giungla del sistema ricettivo. L’ultima volta di una città italiana capitale europea della cultura è stato con Genova nel 2004. Come è cambiato in questi anni l’impatto di un’investitura del genere per il turismo di una città e di un territorio? Il principio fondante resta sempre lo stesso: dare solen- nità al patrimonio ed all’eccellenza di una città investen- dola di una carica quale quella di capitale europea, è co- me consegnarle il testimone della cultura, del prestigio e della storia del Paese cui appartiene. Quello che è cam- biato dal 2004 ad oggi sono senz’altro gli strumenti che abbiamo a disposizione per valorizzare un evento di que- sta portata. Il mondo è cambiato. L’universo digitale va sempre più stravolgendo quella che era una consuetudi- ne fatta di pensiero ed azione. Oggi si passa attraverso il virtuale anche nella fase di ideazione e di comunicazione di un evento. Ciò detto, investire una città di questo ruolo significa consegnarle un messaggio importantissimo per lo sviluppo del turismo, non solo a livello locale ma anche nazionale. La cosa a mio avviso più importante è il valore che iniziative del genere rappresentano in termini di in- vestimento per il futuro. È come se si accendessero le luci su un territorio che potrà entrare a far parte dell’immagi- nario e del bagaglio culturale di tutti, fino a stimolare la fidelizzazione di flussi turistici consolidati e continuativi”. Quali sono le stime di incoming per il prossimo anno? Quali sono le sue personali aspettative? Qual è il limi- te superato il quale potrà dirsi soddisfatto? Nel gennaio 2019 la Città dei Sassi alzerà il suo vessillo di capitale europea della cultura. Anche solo per la nomina ricevuta, vi sarà un fisiologico riscontro per tutta la Basi- licata, una regione straordinaria che tuttavia soffre delle limitazioni e delle difficoltà del nostro Sud. L’evento in sé investimento per il futuro Intervista a Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi L'appuntamento del prossimo anno a Matera ha un'importante valore. È come se si accendessero le luci su un territorio che potrà entrare a far parte del bagaglio culturale di tutti, fino a stimolare la fidelizzazione di flussi turistici consolidati e continuativi

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