Civiltà del Lavoro, n. 6/2018

Nel 2018, infine, è stato avviato un nuovo progetto che riguarda il Violino “Piccolo” di Lorenzo Storioni. La Fondazione Bracco è accanto al Comune di Cremona e al Museo del Violino nell’acquisto, studio, restauro ed esposizione di un esemplare straordinario di violino del 1793 costruito da Storioni per le mani di un giovanissimo musicista. Radiografie, riflettografie e molte altre tecniche diagnostiche non invasive, che ser- vono per vedere dentro il corpo umano, sono sempre più spesso utilizzate anche negli studi e nel restauro delle opere d’arte per restituire i capolavori al loro splendore e, a volte, per scoprire il percorso creativo e le tecniche segrete dei grandi Maestri. Su questo tema, la Fondazione Bracco ha organizzato, nell’ambito della XVII Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria, il convegno “Art from inside: la diagnostica per immagini applicata al patrimonio culturale”. “Tutti gli anni contribuiamo con un’i- niziativa a questa settimana di Confindustria, che fa comprendere il ruolo della cultura come driver fondamentale per lo sviluppo economico sostenibile e diffuso sui territo- ri”, afferma Diana Bracco. L’evento di quest’anno, a cui hanno partecipato numerosi storici dell’arte, istituzioni, imprenditori ed esperti, si è tenuto alla Città della Scienza di Napoli, dove è allestita fino al 6 gennaio 2019 la Mostra “The Beauty of Imaging”. Inaugurata il 10 ottobre scorso, la mostra, pensata per celebrare nel 2017 il 90° anni- versario del Gruppo Bracco, sta riscuotendo un grande successo di pubblico. Nei primi 40 giorni di apertura è stata visitata da ben 30 mila persone, tra cui molte scolaresche, provenienti da tutta Italia. In pratica, la Mostra “The Beauty of Imaging” di Bracco si è trasformata nel più grande educational mai fatto sui temi della diagnostica per imma- gini. Molto interesse tra i giovani visitatori suscitano, ad esempio, i maxi schermi che consentono di fare il cosiddetto “deep dive” (tuffo profondo) nelle quattro tecnologie della diagnostica e che spiegano, con un taglio semplificato e divulgativo, la fisica, la chimica, la biologia, le applicazioni e le implicazioni dell’imaging. Radiografie a raggi X in scala di grigio della vista frontale e del manico del violino “piccolo” Storioni del 1793, che grazie a Fondazione Bracco alla fine delle complesso restauro sarà esposto al Museo del Violino di Cremona. Nella foto piccola sotto: analisi dei pigmenti con fluorescenza ai raggi – X condotta sulla tavola dell’antico strumento

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