Civiltà del Lavoro, n. 3/2018

SPAZIO AL MERITO E ALL’ ECCELLENZA VITA ASSOCIATIVA CIVILTÀ DEL LAVORO III • 2018 79 UNA comunità che rappresenta il mondo dell’impresa e i suoi valori, frutto di un rigoroso processo di selezione e sulla quale ricade la responsabilità, dopo aver raggiun- to risultati importanti nel lavoro, di impegnarsi ancora per il progresso civile, sociale ed economico del Paese. Così il presidente Antonio D’Amato illustra il significato dell’ono- rificenza al merito del lavoro ai 25 nuovi Cavalieri nomina- ti il 2 giugno dal Capo dello Stato. “Diventare Cavalieri del Lavoro – sottolinea – vuol dire non solo essere imprendi- tori di successo, ma essere italiani di valore e di successo. Italiani che hanno scelto di continuare a operare in que- sto Paese perché ci credono e desiderano farlo crescere”. L’occasione per questa riflessione è data dalla cerimonia di benvenuto per i neo nominati che si svolge ogni anno a Roma, presso il Collegio Universitario “Lamaro Pozzani”. Qui si incontrano vecchie e nuove generazioni, da un la- to uomini e donne che nella loro vita hanno raggiunto importanti traguardi e dall’altro giovani che presto si af- facceranno al mondo del lavoro. Nel presentare agli im- prenditori il fiore all’occhiello della Federazione, D’Amato » Gli allievi del Collegio Universitario “Lamaro Pozzani” incontrano i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro

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