Civiltà del Lavoro, n. 3/2018

DOSSIER CIVILTÀ DEL LAVORO III • 2018 74 1964 – Bologna Industria/Macchine automatiche ALBERTO VACCHI È PRESIDENTE di IMA dal 2007, azienda di famiglia leader mondiale nella progettazione e produzione di mac- chine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè. Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1988 entra nel consiglio di amministrazione della società per ricoprire successiva- mente, a partire dal 1996, l’incarico di amministratore delegato. Sotto la sua guida il Gruppo, attraverso una strategia di crescita centrata sull’innovazione continua, su una forte politica di acquisizioni e sulla costruzione di articolate reti con i fornitori, ha conosciuto una rilevante crescita inter- nazionale e ha sviluppato in modo significativo il fatturato. Nel 2014 con l’acquisizione dell’80% di cinque aziende tedesche operanti nel segmen- to del packaging alimentare, con stabilimenti in Germania, Francia, Spagna e India, realiz- za il piano di completamento della produzione di macchine destinate al comparto del food. Il Gruppo oggi è presente in 80 paesi attraverso una rete commerciale di 29 filiali con servizi di vendita e assistenza, uffici di rappresentanza in Eu- ropa centro-orientale e più di 50 agenzie. Occupa oltre 5.600 dipendenti, di cui oltre 2.800 in Italia e 2.800 nel resto del mondo. I 43 stabilimenti di produzione hanno sede in Italia, Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti, India, Malesia, Cina e Argentina. Titolare di oltre 1.700 tra brevetti e domande di brevetto attivi nel mondo, conta oltre 500 progettisti impegnati nell’innovazione di prodotto. Tra gli esempi di modello industriale e gestionale attuati da Alberto Vacchi emerge la quotazione in borsa della controllata GIMA TT, nata nel 2012 dall’acquisizione di una società di packaging in crisi finanziaria e oggi leader nel settore delle macchine automatiche per il packaging di prodotti derivati del tabacco. L’impegno sociale del Gruppo, avviato nel corso della sua presidenza, è testimoniato dalla partecipazione a progetti avviati a livello na- zionale e internazionale. Tra questi l’accordo siglato con la Fao per lo sviluppo del packa- ging alimentare nelle medie e piccole imprese della regione sub-sahariana dell’Africa al fine di ridurre le perdite e lo spreco di cibo. Attivo anche in ambito asso- ciativo, Alberto Vacchi è stato presidente di Unindustria Bo- logna per il quadriennio 2011- 2015 e ha guidato il progetto di fusione tra Confindustria Modena e Unindustria Ferrara, che nel 2017 ha portato alla costituzione di Confindustria Emilia Area Centro, della quale è attualmente presidente. •

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